IV edizione del podcast di Repower: luci puntate sugli Obiettivi ONU 2030
IV edizione per il podcast di Repower ‘Rumors d’Ambiente’: luci puntate sugli Obiettivi ONU 2030
Dopo un viaggio nel tempo, tra passato e futuro della sostenibilità, passando per la testimonianza di start up innovative che provano a impattare, oggi, il nostro quotidiano, Repower punta i riflettori sugli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Sottoscritta nel 2015, dai governi dei 193 Paesi delle Nazioni Unite, l’Agenda 2030 quest’anno è al suo giro di boa di metà cammino. La lotta alla povertà, al cambiamento climatico, la tutela dell’ambiente, l’accesso all’istruzione, la costruzione di società pacifiche che rispettino i diritti umani: sono solo alcuni dei goal contenuti nell’Agenda.
MA A CHE PUNTO SIAMO OGGI?
Il podcast di Repower prova a capire a che punto siamo oggi. Noi di eos comunica siamo orgogliosamente parte di questo progetto sin dalla sua nascita, nella parte del coordinamento redazionale e stesura testi.
Confermato alla conduzione il divulgatore Filippo Solibello. Nel corso dell’anno, passerà in rassegna i 17 obiettivi n compagnia di ospiti importanti che analizzeranno quanta strada è stata fatta e quanta è ancora da fare. In Italia e nel mondo.
Tra i primi intervistati: l’ex ministro Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’Asvis che introdurrà l’Agenda 2030, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International e Luca Falasconi, Professore di tecnologie alimentari all’Università di Bologna.
Il podcast, online sul sito di Repower e su tutte le piattaforme di podcasting, da Spotify ad Apple Podcast.
‘Rumors d’Ambiente’: innovazione protagonista della III stagione del podcast di Repower
L”innovazione è la protagonista della III stagione del podcast di Repower, Rumors d’Ambiente – alla ricerca della sostenibilità’.
Nato durante la pandemia, il podcast porta la firma di eos comunica che ne ha seguito sin dall’inizio genesi, contenuti e coordinamento editoriale.
IL TEMA DELLA III STAGIONE DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’
Dall’energia rinnovabile alla nuova mobilità, dal cibo alla moda, quest’anno il podcast di Repower ‘Rumors d’Ambiente’ si concentrerà sull’innovazione applicata alla sostenibilità, con storie di innovatori e start up che stanno lavorando a un mondo più sostenibile.
IL CONDUTTORE INTEGRATO: UOMO + MACCHINA
La voce di questa terza stagione del podcast ‘Rumors d’Ambiente’ è l’autore e divulgatore Filippo Solibello, voce del celebre programma “Caterpillar AM” su Radio 2. La novità di quest’anno è che il conduttore sarà affiancato da Chat GPT. La forma di intelligenza artificiale più avanzata del momento, infatti, verrà interpellata in ogni puntata, per nuovi spunti di riflessione e domande per gli ospiti.
IL FOCUS DEL PODCAST: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’
Come anticipato il focus della III stagione di ‘Rumors d’Ambiente’ è l’innovazione applicata alla sostenibilità. Lo sviluppo sostenibile è uno degli ambiti su cui si stanno concentrando innovatori, ricercatori, start up di tutto il mondo. Il format del podcast prevede, come sempre, blocchi di due puntate, una a settimana, che dialogheranno tra loro. Il primo blocco sarà il racconto di un’innovazione che ha fatto la storia della sostenibilità, il secondo blocco sarà un’intervista a startup, imprenditori e protagonisti dell’innovazione nel campo della sostenibilità.
LE PUNTATE DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’ GIA’ ONLINE:
Il podcast, online sul sito di Repower e su tutte le piattaforme di podcasting, parte già con una serie di puntate da ascoltare.
Si comincia con un’intervista a Marco Frey. Il Direttore del Laboratorio di ricerca sulla sostenibilità della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa fa il punto sui principali scenari di innovazione legati alla sostenibilità. A seguire la prima coppia di puntate è dedicata ad un alleato chiave delle fonti rinnovabili: lo storage.
Conoscete la storia della prima batteria al litio? E’ stata ideata da John Goodenough, Stanley Whittingham e Akira Yoshino, vincitori del Premio Nobel per la Chimica nel 2016 e potete ascoltarla qui.
La seconda intervista invece è dedicata ai nuovi sistemi per conservare l’energia. Filippo Solibello ne parla con Matteo Mazzotta, CEO della start up Green Energy Storage, che ha sviluppato un’innovativa tecnologia ibrida idrogeno/liquido per lo storage del futuro.
‘RUMORS EXTRA’: LA NEWSLETTER DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’
A cadenza bisettimanale, ‘Rumors Extra’, la newsletter dedicata al podcast che produciamo noi di eos comunica, seguirà l’evoluzione dei contenuti di ogni puntata con approfondimenti e curiosità. Gli iscritti potranno fare domande alla Chat sul tema della settimana, e leggere la risposta “personalizzata” nell’edizione successiva.
Nel futuro di Spotify sempre più podcast e audiolibri
1 miliardo di utenti e 50 milioni di creator entro il 2030: Spotify pensa in grande e punta su podcast e audiolibri per crescere ancora di più.
Daniel Ek, fondatore con Martin Lorentzon, della piattaforma di streaming musicale quotata dal 2018 alla Borsa di New York, non nasconde le sue ambizioni durante il secondo Investor Day tenutosi la settimana scorsa: l’orizzonte di medio lungo periodo dell’azienda non riguarderà più solo la musica, anzi. L’obiettivo è ampliare l’offerta e l’esperienza di ascolto dei suoi utenti attraverso un imponente investimento nel settore degli audiolibri e dei podcast.
I NUMERI
Proprio i numeri relativi alla fruizione dei podcast sulla piattaforma sono davvero impressionanti:
- 200 milioni di euro: sono i ricavi che l’attività di podcasting ha generato nel 2021, registrando un + 300% rispetto al 2020
- oltre 125 milioni: sono gli utenti che hanno ascoltato un podcast solo nel primo trimestre del 2022.
- 4 milioni: il totale dei podcast presenti sulla piattaforma. Nel 2019 erano solo 500mila!
LE PAROLE CHIAVE
Innovazione e crescita sono le parole chiave di una roadmap che punta a fare di Spotify, la piattaforma ideale per i creator di tutto il mondo.
“Stiamo accelerando il nostro percorso di crescita per diventare una piattaforma in grado di intrattenere, ispirare ed educare più di un miliardo di utenti in tutto il mondo e, proprio come piattaforma per creator, forniremo l’infrastruttura e le risorse che consentiranno a 50 milioni di artisti e creator di crescere e gestire al meglio le proprie attività e progetti, monetizzare il proprio lavoro e promuoverlo efficacemente”, ha dichiarato Daniel Ek.
NON SOLO PODCAST MA ANCHE AUDIOLIBRI.
Che Spotify fosse interessata al mercato degli audiolibri, sia come distributore che come editore, era risultato evidente lo scorso novembre quando aveva annunciato l’acquisizione di Findaway, società leader globale nella distribuzione di audiolibri digitali e che si occupa anche di connettere gli autori agli interpreti.
‘Con questa acquisizione – aveva dichiarato Nir Zicherman, capo della sezione audiolibri di Spotify, – saremo in grado di accelerare l’aggiunta di un catalogo di audiolibri sulla piattaforma in modo che gli utenti possano effettivamente ottenere tutti i contenuti audio che vogliono su una sola piattaforma’.
L’ingresso, più prepotente di Spotifty nel mercato degli audiolibri, potrebbe generare un interessante scontro tra titani se, come riportato dall’Economist e poi rilanciato su numerosi altri siti di informazione a inizio anno, anche Apple sarebbe pronta a lanciare un servizio di audiolibri entro il 2022.
Dal caffè alle sneakers: quanto sono sostenibili gli oggetti del nostro quotidiano? Risponde “Il viaggio”, il podcast di Quantis che porta la firma di eos comunica
Gustare un caffè può essere annoverato, per noi di eos comunica, tra i riti irrinunciabili di ogni mattina. Ma cosa succede nel tragitto che va dalla raccolta del chicco di caffè alla tazzina fumante che beviamo al bar? Dai luoghi di coltivazione alle modalità di produzione, dalla tostatura alla distribuzione, fino al consumo: quanto sono sostenibili queste fasi e come possiamo ridurne l’impatto ambientale? Prova a rispondere a queste domande ‘Il viaggio’, il podcast sulla sostenibilità ambientale che noi di eos comunica abbiamo prodotto per Quantis, società leader nella consulenza ambientale.
6 puntate dedicate ai settori che Quantis presidia: food, fashion e beauty.
Dopo le prime due puntate dedicate al lungo viaggio del caffè, la terza e la quarta puntata, online il 6 e il 7 aprile, ci porteranno alla scoperta delle sneakers, non sempre simbolo di sostenibilità. Dalla produzione all’arrivo ai nostri piedi, passando per le fasi di progettazione di un prodotto sostenibile, il racconto accompagnerà gli ascoltatori verso una modalità di acquisto consapevole, raccontando quali siano i criteri per valutare se le scarpe che indossiamo sono più o meno impattanti sull’ambiente. Chiude il ciclo il packaging della crema idratante, con le due puntate in onda il 20 e 21 aprile dedicate alle fasi di produzione del vasetto fino alla cruciale fase di fine-vita, confrontando materiali diversi, in modo da aiutare l’ascoltatore nell’orientarsi verso l’acquisto di una crema idratante sostenibile a tutti i livelli.
Il Viaggio è il primo progetto divulgativo in formato podcast di Quantis, e risponde perfettamente “alla mission dell’azienda di accompagnare le società clienti nel percorso di sostenibilità” come spiega Simone Pedrazzini, direttore di Quantis Italia. “Abbiamo deciso di realizzare un racconto che spieghi in maniera comprensibile a tutti, pur mantenendo una forte scientificità, come si sviluppa il ciclo di vita di alcuni prodotti che utilizziamo quotidianamente, cosa si intende per Planetary Boundaries, o confini del pianeta entro i quali un business responsabile deve operare, quale possa essere il ruolo del consumatore, fornendo all’ascoltatore informazioni utili per compiere scelte sostenibili”.
Si tratta di un prodotto editoriale di cui siamo molto orgogliosi e che si aggiunge a quello realizzato per Repower Italia con Rumors d’Ambiente, nel racconto della sostenibilità attraverso uno strumento così interessante come quello dei podcast. Dopo l’ideazione del format e delle tematiche di maggiore interesse per l’azienda, il lavoro di eos comunica è stato quello di elaborare il piano editoriale di contenuti in sinergia con Quantis, che ci ha fornito i dati e le evidenze scientifiche necessarie per strutturare la narrazione dei 3 oggetti analizzati.
Emanuela Boem, Marketing&Communications Lead Quantis Italia riflette: “Si tratta del nostro primo progetto dedicato ad aziende e consumatori al tempo stesso. Se da un lato la sostenibilità è una priorità per un numero sempre crescente di individui – movimento che non possiamo che sostenere, al tempo stesso le aziende si stanno impegnando nei confronti dei loro clienti, ad esempio ingaggiandoli attraverso la comunicazione, a compiere scelte più sostenibili. Il primo passo verso una presa di decisione è la consapevolezza: questo è l’approccio con il quale da parte nostra abbiamo intrapreso Il Viaggio”.
Rumors d’Ambiente: torna il podcast di Repower, per la II stagione si guarda al futuro
Dopo il focus sui grandi pionieri del passato e innovatori del presente, ritorna per una nuova stagione il podcast di Repower Italia, ‘Rumors d’Ambiente’ e guarda al futuro, raccontando come la sostenibilità cambierà (in meglio) le nostre vite e il pianeta. Dal mare alle città, dallo spazio alle montagne fino a ghiacciai, realtà virtuale, casa e mobilità: il podcast, cui partecipiamo nell’ideazione, progettazione, realizzazione contenuti e comunicazione, affronterà ogni macro tema attraverso l’analisi dei principali scenari, naturali e non, in cui l’uomo vive, che possono essere studiati, tutelati e protetti.
Format vincente non si cambia: anche quest’anno ogni tema viene affrontato sia attraverso breve pillole narrative, dedicate alle ultime innovazioni e le sfide future nei diversi ambiti attraverso storie, dati e numeri; sia alle interviste, condotte da Gabriella Greison, fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica, definita dal Corriere della Sera “la rockstar della fisica”. “Ogni giorno ciascuno di noi partecipa ad un suo personalissimo viaggio nella sostenibilità – spiega la Greison – L’idea di farlo insieme, con altre persone, condividendo idee, progetti e storie ci permette di ampliare gli orizzonti. Osservare il presente, immaginando il futuro; vivere rispettando l’ambiente e chi lo abita, cercando di aprire porte che danno verso nuove prospettive e facendoci indicare la strada da chi ha uno sguardo attento nei confronti della natura e del mondo che ci circonda: è questo quello che ci permette di stare bene e fare un grande passo avanti”.
Repower Italia crede molto nel progetto e nel valore della divulgazione di qualità su un tema trasversale come quello della sostenibilità, come spiega l’AD Fabio Bocchiola: ‘Il nuovo ciclo vuole passare da una narrazione più storica ad una più futurista, e per farlo abbiamo scelto una delle protagoniste di questa rivoluzione, Gabriella Greison, che con il suo metodo ci ha aiutato a trovare la rotta verso il futuro della sostenibilità.”
Il primo tema affrontato è quello della città: con le testimonianze di Ezio Manzini, professore al Politecnico di Milano e Ivana Pais, professoressa di Sociologia economica alla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si racconta il modello teorizzato della ‘città dei 15 minuti’, dove tutto ciò che serve per vivere si trova, appunto, a massimo 15 minuti da casa, e quello delle sharing cities, le città della condivisione, un esempio di progettazione urbana e di politiche che permette ai cittadini di condividere risorse in modo equo e sostenibile. Con Sabina Airoldi, biologa e ricercatrice, capo missione di «Tethys» nel Santuario Pelagos e il giornalista RCS esperto di clima e ghiacciai Sandro Orlando, autore di “Groenlandia. Viaggio intorno all’isola che scompare”, si racconta, invece, dello stato di salute dei nostri mari e le sfide per proteggerli. Si prosegue, ogni settimana con un focus verticale: ogni due settimane è disponibile una newsletter di approfondimento, curata sempre da noi di eos comunica, dedicata al progetto, cui è possibile iscriversi cliccando qui.
Rumors d’Ambiente è disponibile sul sito dedicato e gratuitamente sulle principali piattaforme di podcast: Apple, Spotify, Google, Spreaker, Audible, Deezer, iHeart, Castbox, Podcastaddict, Podchaser.
Tutti pazzi per i Podcast: 5 notizie da sapere sullo strumento più in espansione degli ultimi anni
+ 500 milioni: è questa la cifra mastodontica di ascoltatori di podcast che secondo emarketer si raggiungerà entro il 2025. E l’Italia? Il nostro è tra i Paesi che hanno registrato la crescita più forte, sia nell’offerta che nell’ascolto, arrivando a 11 milioni di utenti mensili. Numeri che trovano riscontro anche nella ricerca condotta da Nielsen per Audible secondo cui il consumo di podcast in Italia è cresciuto tantissimo registrando un +4% (per un totale di 14,5 milioni di ascoltatori) rispetto al 2020.
Ma a noi italiani come piace ascoltare i podcast? Sembra a casa, in totale relax come mostra la maggior parte degli intervistati. Noi di eos comunica – che i podcast li facciamo ma anche ascoltiamo – amiamo farlo in casa, impegnati in attività che non richiedono troppa concentrazione o sostanzialmente in movimento: in viaggio o nel tragitto casa/lavoro. Di podcast si parla sempre più spesso sui media, lo strumento è in grandissima espansione e fermento, sia come strumento di informazione che di storytelling aziendale.
Ecco la nostra personale selezione di 5 notizie sul tema delle ultime settimane:
- Spotify mette il turbo sulla pubblicità legata ai podcast e l’Italia si aggiunge con la Francia e Spagna, ai Paesi Europei in cui sarà possibile investire attraverso la soluzione ‘Streaming Ad Insertion’. Il mercato italiano è pronto, fanno sapere dall’azienda, agli investimenti per contenuti non musicali: si partirà con i contenuti originali ed esclusivi per la piattaforma. Due i super brand che faranno da apripista: Adidas e McDonald’s.
- ‘O la mia musica o i podcast di Joe Rogan’: è l’aut aut di Neil Young a Spotify. ll cantante 76enne ha messo la piattaforma di fronte a una scelta: ‘o me o lui’. Il lui in questione è Joe Rogan, commentatore televisivo e comico statunitense autore del podcast ‘The Joe Rogan Experience’, colpevole di aver ospitato il controverso dottor Robert Malone, notoriamente no-vax, già bandito da Twitter per aver detto che i vaccini sarebbero pericolosi. Com’è andata a finire? A quanto pare Spotify avrebbe scelto lo showman, sia per difendere la libertà di espressione dei suoi podcaster, sia perché l’investimento per l’esclusiva dello show di Rogan gli sarebbe costata, lo scorso maggio, 100 milioni di $. A Young l’aut aut costerebbe non poco: parliamo di una perdita del 60% dei proventi da streaming.
- Si chiama One Podcast e riunisce centinaia di podcast prodotti dalle testate del Gruppo GEDI: dal 20 gennaio il progetto imponente è fruibile attraverso la nuova App dedicata che riunisce l’intera offerta audio del Gruppo: dalle firme di Repubblica, la Stampa, L’Espresso, L’HuffPost e tutte le altre testate, ai personaggi e conduttori di Radio Deejay, Radio Capital e m2o, fino alle serie originali di intrattenimento create dalla nuova factory, la cui Direzione Artistica è stata affidata a Linus.
- Anche il Gruppo Feltrinelli spinge sul mercato dei podcast. E’ di questi giorni la notizia: Effe Tv , la società editrice del canale televisivo laF abbandonerà a fine mese Sky per diventare una piattaforma multimediale di sviluppo, produzione e distribuzione di contenuti esclusivi e originali tra cui, anche, appunto, i podcast. L’etichetta dedicata è Feltrinelli Audiopodcast e sviluppa, produce e distribuisce solo format audio originali (serie narrative, format e audio-documentari) per piattaforme di distribuzione, tra cui Storytel, Audible, istituzioni e brand commerciali.
E chiudiamo questa carrellata con la news n.5 che ci riguarda più da vicino.
Anno nuovo, stagione nuova: parliamo di ‘Rumors d’Ambiente’, il podcast originale di Repower sulla sostenibilità a 360 gradi che abbiamo lanciato lo scorso anno. Dopo il focus sui grandi pionieri del passato e innovatori del presente, quest’anno proviamo a immaginare il futuro e a raccontare come la sostenibilità cambierà (in meglio) le nostre vite e il pianeta: dalle città reali alla realtà virtuale, dagli oceani allo spazio.
A condurci in questo straordinario viaggio, dopo Maurizio Melis, Gabriella Greison: buon ascolto!