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Tutti pazzi per i Podcast: 5 notizie da sapere sullo strumento più in espansione degli ultimi anni

+ 500 milioni: è questa la cifra mastodontica di ascoltatori di podcast che secondo emarketer  si raggiungerà entro il 2025. E l’Italia? Il nostro è tra i Paesi che hanno registrato la crescita più forte, sia nell’offerta che nell’ascolto, arrivando a 11 milioni di utenti mensili. Numeri che trovano riscontro anche nella ricerca condotta da Nielsen per Audible secondo cui il consumo di podcast in Italia è cresciuto tantissimo registrando un +4% (per un totale di 14,5 milioni di ascoltatori) rispetto al 2020.

Ma a noi italiani come piace ascoltare i podcast? Sembra a casa, in totale relax come mostra la maggior parte degli intervistati. Noi di eos comunica – che i podcast li facciamo ma anche ascoltiamo – amiamo farlo in casa, impegnati in attività che non richiedono troppa concentrazione o sostanzialmente in movimento: in viaggio o nel tragitto casa/lavoro. Di podcast si parla sempre più spesso sui media, lo strumento è in grandissima espansione e fermento, sia come strumento di informazione che di storytelling aziendale.

Ecco la nostra personale selezione di 5 notizie sul tema delle ultime settimane:

  1. Spotify mette il turbo sulla pubblicità legata ai podcast e l’Italia si aggiunge con la Francia e Spagna, ai Paesi Europei in cui sarà possibile investire attraverso la soluzione ‘Streaming Ad Insertion’. Il mercato italiano è pronto, fanno sapere dall’azienda, agli investimenti per contenuti non musicali: si partirà con i contenuti originali ed esclusivi per la piattaforma. Due i super brand che faranno da apripista: Adidas e McDonald’s.
  2. ‘O la mia musica o i podcast di Joe Rogan’: è  l’aut aut di Neil Young a Spotify. ll cantante 76enne ha messo la piattaforma di fronte a una scelta: ‘o me o lui’. Il lui in questione è Joe Rogan, commentatore televisivo e comico statunitense autore del podcast ‘The Joe Rogan Experience’, colpevole di aver ospitato il controverso dottor Robert Malone, notoriamente no-vax, già bandito da Twitter per aver detto che i vaccini sarebbero pericolosi. Com’è andata a finire? A quanto pare Spotify avrebbe scelto lo showman, sia per difendere la libertà di espressione dei suoi podcaster, sia perché l’investimento per l’esclusiva dello show di Rogan gli sarebbe costata, lo scorso maggio, 100 milioni di $. A Young l’aut aut costerebbe non poco: parliamo di una perdita del  60% dei proventi da streaming.
  3. Si chiama One Podcast e riunisce centinaia di podcast prodotti dalle testate del Gruppo GEDI: dal 20 gennaio il progetto imponente è fruibile attraverso la nuova App dedicata che riunisce l’intera offerta audio del Gruppo: dalle firme di Repubblica, la Stampa, L’Espresso, L’HuffPost e tutte le altre testate, ai personaggi e conduttori di Radio Deejay, Radio Capital e m2o, fino alle serie originali di intrattenimento create dalla nuova factory, la cui Direzione Artistica è stata affidata a Linus.
  4. Anche il Gruppo Feltrinelli spinge sul mercato dei podcast. E’ di questi giorni la notizia: Effe Tv , la società editrice del canale televisivo laF abbandonerà a fine mese Sky per diventare una piattaforma multimediale di sviluppo, produzione e distribuzione di contenuti esclusivi e originali tra cui, anche, appunto, i podcast. L’etichetta dedicata è Feltrinelli Audiopodcast e sviluppa, produce e distribuisce solo format audio originali (serie narrative, format e audio-documentari) per piattaforme di distribuzione, tra cui Storytel, Audible, istituzioni e brand commerciali.

E chiudiamo questa carrellata con la news n.5 che ci riguarda più da vicino. 

 

Anno nuovo, stagione nuova: parliamo di ‘Rumors d’Ambiente’, il podcast originale di Repower sulla sostenibilità a 360 gradi che abbiamo lanciato lo scorso anno. Dopo il focus sui grandi pionieri del passato e innovatori del presente, quest’anno proviamo a immaginare il futuro e a raccontare come la sostenibilità cambierà (in meglio) le nostre vite e il pianeta: dalle città reali alla realtà virtuale, dagli oceani allo spazio.

A condurci in questo straordinario viaggio, dopo Maurizio Melis, Gabriella Greison: buon ascolto!

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