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Sostenibilità: quali sfide per l’industria del food & beverage?

Sostenibilità

 

Quali sono le sfide in termini di sostenibilità per l’industria del food & beverage ? Come si sta muovendo l’industria italiana e internazionale in tal senso? Quali iniziative e progetti sta implementando il settore? Quali i fattori decisivi, le priorità e le principali criticità?

Lo ha indagato Quantis nel report “Recipe for Transformation”.

Lo studio ha raccolto le prospettive e le valutazioni di oltre 600 manager di primo livello di grandi aziende, in Italia e all’estero, che lavorano in diversi dipartimenti aziendali. Dal retail al commercio all’ingrosso, dal consumer packaged good alle materie prime.

Il lavoro di eos comunica sulla stampa

I risultati mostrano un quadro complesso che eos comunica, in supporto a Quantis, ha raccontato in un comunicato stampa. Le principali evidenze sono state riprese sia dalla stampa nazionale come Ansa, Repubblica e La Stampa, sia dalla stampa di settore: ne hanno parlato, tra gli altri, Esg360, Agrifood.tech, EticaNews e The Map Report.

Alcune evidenze della ricerca

Dal report emerge un generale ottimismo tra i manager sul raggiungimento degli obiettivi ambientali entro il 2030: ne è convinto il 76% degli intervistati, una percentuale che, in Italia, sale fino all’87%.

In termini di priorità, la maggior parte dei partecipanti ha indicato il packaging più sostenibile come la principale. Lo afferma il 67% in Italia e il 62% a livello globale. Al secondo posto c’è la necessità di ridurre lo spreco alimentare e la quantità di rifiuti prodotti, una priorità per il 57% dei manager internazionali e per il 53% di quelli italiani.

 

Rimangono sfide significative nel processo di transizione verso la sostenibilità. La complessità della supply chain rappresenta un ostacolo per il 37% degli intervistati in Italia, percentuale che sale al 42% a livello globale. Allo stesso modo, gli investimenti necessari rimangono un tema aperto, all’interno dei diversi dipartimenti aziendali in relazione ai propri budget di spesa, anche considerando che, mediamente, la quota del bilancio annuale destinata ad investimenti per la riduzione degli impatti ambientali è a solo il 12,5% su scala globale.

 

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