Immobiliare e infrastrutture: l’Italia nel mirino del fondo Patrizia
Il fondo pan-europeo Patrizia – 56 miliardi di masse gestite – mette l’Italia nel mirino per crescere nel settore immobiliare e delle infrastrutture, con l’obiettivo di raddoppiare gli investimenti in due anni.
Nel giro di poche settimane, infatti, il fondo ha messo a segno due operazioni strategiche. Noi di eos comunica abbiamo contribuito a raccontare sulla stampa italiana queste operazioni con approfondimenti e interviste ai manager di Patrizia su il Sole 24 ore, MF, il Corriere delle Sera, La Stampa, Monitorimmobiliare, ilQI, Requadro e molti altri.
Ma vediamo nel dettaglio le due operazioni:
UN CAMPUS ALL’AVANGUARDIA PER TORINO
Con un investimento da 70 milioni di euro, Patrizia è entrata nel mercato italiano degli alloggi per studenti. Il progetto residenziale di 13.000 mq sorgerà a Torino, in Via Frejus, a solo a 1 km dal Politecnico. Il campus, composto da 582 mini appartamenti, palestra, sale studio, lavanderia, spazio verde all’aperto e 142 posti auto sarà realizzato con elevati standard di sostenibilità, volti a migliorare la qualità dell’ambiente, l’efficienza energetica e a ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Lo sviluppo del progetto, la cui conclusione è prevista per settembre 2023, sarà curato da Stonehill Holdings, società internazionale specializzata nello sviluppo di alloggi per studenti in Europa.
ILLUMINAZIONE INTELLIGENTE: IL FUTURO DELLE SMART CITY
L’Italia è uno dei maggiori consumatori di illuminazione pubblica in Europa grazie alla sua rete di lampioni contenenti lampade da 150 W: ammodernando i lampioni con la tecnologia LED, si può ottenere un risparmio energetico fino al 55%, oltre a rimuovere sostanze nocive come radiazioni ultraviolette. Ed è proprio nell’ottica di rafforzare il proprio posizionamento come abilitatore di città ed edifici intelligenti e comunità più sostenibili e connesse, Patrizia ha comunicato l’acquisizione di Ottima, una delle principali aziende italiane di illuminazione stradale intelligente.
L’operazione, che prevede un pagamento iniziale per l’acquisizione ed il finanziamento del piano di crescita della società, è il primo investimento in Europa per il fondo Smart City Infrastructure Fund di Patrizia, che diversifica così il proprio portafoglio di società partecipate e la sua presenza geografica.
GLI OBIETTIVI FUTURI
Da giugno di quest’anno Patrizia ha investito circa 190 milioni di euro in asset italiani di economia reale, portando il suo AUM in Italia a oltre 1,1 miliardi di euro. L’obiettivo, come racconta Laura Cavestri sul Sole 24 ore, non è solo il raddoppio della massa gestita ma anche investire, oltre a Milano e Torino, anche a Roma, Verona e Bologna e decarbonizzare, entro il 2040, l’intero portafoglio europeo.
Terra di Tutti Film Festival: documentari e cinema dal sud del mondo
Torna il Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di cinema sociale, incontri ed eventi promossa da WeWorld e COSPE.
Il festival su diritti umani, cambiamento climatico, parità di genere, migrazioni e conflitti «dimenticati» è in programma da domani e fino all’11 ottobre a Bologna e online su Mymovies e noi di eos comunica ne curiamo, in collaborazione con gli organizzatori, l’ufficio stampa nazionale e locale.
Fitto il calendario con 22 film da 15 paesi e tanti gli eventi, incontri e dibattiti.
Cosa non perdere? Ecco i nostri consigli.
AFGHANISTAN, 20 ANNI DOPO
La prima serata del Festival, il 6 ottobre, è interamente dedicata all’Afghanistan, a 20 anni dall’inizio del conflitto con due momenti al Cinema Lumière.
Si comincia alle 19.30 con la presentazione di ‘Pane, lavoro e libertà – lo chiedono le donne afghane‘. Il nuovo lavoro di poster art del collettivo femminista CHEAP dà voce e visibilità ai messaggi in cui le donne afghane rompono il silenzio imposto dal regime. I poster, realizzati insieme a WeWorld, saranno visibili per tutto il mese di ottobre nella centralissima via dell’Indipendenza. Qui ne parla Repubblica. Si prosegue poi, alle 19.50 con l’anteprima nazionale di ‘Ghost of Afghanistan‘. Il documentario di Julian Sher e Natalie Dubois è il resoconto del corrispondente di guerra Graeme Smith sul tentativo fallito della NATO di portare nel paese la democrazia, i diritti delle donne e la libertà.
IL MOZAMBICO RACCONTATO A FUMETTI
L’8 ottobre ore 18.30, in Piazzetta Pasolini, la graphic journalist italo-tunisina Takoua Ben Mohamed presenta il suo ultimo libro “Crescere in Mozambico”, edito da Becco Giallo editore. La graphic novel racconta il viaggio della Ben Mohamed per conoscere il lavoro di WeWorld contro gli effetti del cambiamento climatico. Il paese africano, tra i più poveri al mondo, è tristemente noto per essere afflitto da siccità, cicloni e inondazioni.
‘IL PREZZO DELLA TERRA’: COSA SUCCEDE NELLE MINIERE DEL SUDAMERICA
Sempre l’8 ottobre alle ore 19.45 al Cinema Lumière ci sarà la proiezione in anteprima di ‘Il prezzo della terra‘ del fotografo e regista Alessandro Cinque e del videomaker Giorgio Ghiotti. Il documentario, commissionato da WeWorld, racconta le storie di chi vive sulla propria pelle i devastanti impatti – ambientali, sociali, economici e di genere – dell’industria mineraria in Perù, Bolivia ed Ecuador. WeWorld è presente in questi territori per supportare attivisti e popolazioni delle comunità locali nel pretendere il rispetto dei propri diritti ambientali e umani.
Per consultare l’intero programma del festival: www.terradituttifilmfestival.org
Ecoverso R-ACE: la gara dove vince chi consuma meno.
Si disputerà domenica 2 ottobre ad Ancona l’Ecoverso R-Ace la corsa sostenibile per veicoli ibridi ed elettrici, la cui comunicazione alla stampa è stata affidata a noi di eos comunica. (Repubblica Motori ne parla così).
Giunta alla sua 15.ma edizione l’Ecoverso R-Ace è promossa da Ecoverso, associazione culturale che promuove una mobilità più sostenibile attraverso gruppi d’acquisto per auto green. Ma vediamo nel dettaglio come funziona la gara.
COME FUNZIONA L’ECOVERSO R-ACE?
Una sola condizione per partecipare, sia in scuderia che singolarmente: guidare un veicolo ibrido o elettrico. Tre le categorie in gara: Hybrid, Hybrid Team, Electric ed Electric Team. L’edizione di quest’anno ha raggiunto il record delle 35 auto in competizione, tra cui, per la prima volta, anche un’auto elettrica della Polizia Locale del Comune di Ancona.
IL PERCORSO
Si tratta di un circuito lungo 55 km attraverso le splendide strade panoramiche delle Marche, costeggiando la scogliera del Conero, per poi di risalire verso nord lungo strade interne a scorrimento più veloce. Punto di partenza e arrivo, il MasMo Park, il parcheggio tecnologico a due minuti a piedi dalla stazione di Ancona.
CHI VINCE?
Non vincono i piloti che completeranno il percorso con il miglior tempo, ma chi avrà il consumo finale in ml o Wh più basso: la Ecoverso R-Ace è quindi una gara, all’insegna della sostenibilità, della diminuzione dei consumi e di un nuovo modo di viaggiare, in armonia con l’ambiente e con il territorio. A conclusione della gara, attraverso i kit gara Hybrid Assistant e Power Cruise Control installati sulle automobili alla partenza, lo staff di Ecoverso controllerà i parametri relativi al consumo assoluto (ml o Wh) e al tracciato del percorso svolto e stabilirà i vincitori.
Ecoverso R-Ace è organizzata con il supporto di MaSMo – Marche Smart Mobility, start up innovativa che promuove la mobilità sostenibile ad Ancona.
Photomath: arriva in Italia la versione premium dell’app che aiuta a capire la matematica.
La versione Premium dell’app Photomath arriva in Italia e a comunicarla ai media siamo noi di eos comunica.
L’IDENTIKIT DI PHOTOMATH
Cos’é: è l’app per l’apprendimento della matematica più utilizzata al mondo, un supporto digitale per la comprensione dei passaggi che portano alla risoluzione dei problemi di algebra, aritmetica e geometria.
A chi si rivolge: studenti, genitori e insegnanti per aiutarli nell’apprendimento e nel miglioramento dello studio della matematica.
I numeri: sono 300 milioni i download dell’app nel mondo, di cui 7,45 milioni in Italia della versione free. E’ utilizzato in 195 paesi ed è disponibile in oltre 30 lingue.
LE FUNZIONALITA’ DELLA VERSIONE PREMIUM
Le funzionalità della versione Premium permettono un aiuto ulteriore nelle fasi di risoluzione del problema matematico. Si va dai tutorial per aiutare a visualizzare, capire e memorizzare il processo risolutivo, ad approfondimenti e consigli per massimizzare la comprensione, fino a un dizionario matematico per imparare la terminologia appropriata (e il suo significato).
‘CHIUNQUE PUÒ ESSERE BRAVO IN MATEMATICA’
“Storicamente, essere ‘bravi in matematica’ è stato associato a ‘essere intelligenti’. Vogliamo cambiare questo stigma motivando e incoraggiando i ragazzi ad acquisire più sicurezza, aiutandoli a migliorare nelle proprie competenze”, ha dichiarato Damir Sabol, CEO e fondatore nel 2014 di Photomath.
NON SOLO PER STUDENTI
Photomath è uno strumento innovativo anche per gli insegnanti, poiché fornisce loro una mappatura precisa e aggiornata degli apprendimenti della classe e li aiuta a tenere sotto controllo l’attività degli studenti, aiutandoli nell’aggiornamento continuo di programmi e metodologie.
IPO: l’andamento nel 2022 e le aziende da tenere d’occhio.
I PRIMI 6 MESI DELL’ANNO
Secondo i dati dell’EY Global IPO Trends Q2 2022, le attività di IPO nel mondo hanno visto un rallentamento nei primi 6 mesi del 2022, registrando un calo considerevole sia del numero di operazioni che dei proventi. I motivi? L’accresciuta volatilità del mercato, l’incertezza dovuta alle tensioni geopolitiche e dei fattori macroeconomici oltre al calo delle valutazioni e la scarsa performance dei prezzi delle azioni.
I NUMERI
630 è il totale delle IPO nel 2022 a livello globale che hanno fatto registrare 95,4 mld di $ di raccolta (con un calo rispettivamente del 46% e del 58% rispetto al 2021). La tendenza al rallentamento è dimostrata anche dai numeri del II trimestre dell’anno, dove il mercato globale delle IPO ha visto 305 operazioni che hanno raccolto 40,6 miliardi di dollari, con un calo rispettivamente del 54% e del 65% rispetto all’anno precedente.
E IN ITALIA?
In totale nel primo semestre dell’anno le IPO in Borsa Italiana sono state 13, mentre nei primi sei mesi del 2021 erano state 18 (compresi due passaggi da EGM al mercato principale).
Nel II trimestre 2022 si è registrato un numero di IPO in calo del 30%, con 7 operazioni concluse ma con proventi superiori di circa il 60% rispetto al II trimestre 2021.
COSA SI PREVEDE PER LA SECONDA PARTE DELL’ANNO?
Sempre secondo lo Studio, il grande numero e il valore delle IPO che sono state rinviate in questa prima metà dell’anno in corso rappresentano un importante bacino di operazioni che probabilmente arriveranno sul mercato quando le attuali incertezze e volatilità si attenueranno. Tuttavia, è probabile che persistano forti turbolenze derivanti dalle attuali incertezze e dalla volatilità del mercato.
LE POTENZIALI IPO DA TENERE D’OCCHIO
Ma quali sono i nomi che circolano in merito a un possibile sbarco in borsa nei prossimi mesi? Alcune erano previste già in questa prima parte dell’anno ma sono slittate per condizioni avverse dei mercati finanziari.
- Fedrigoni, il gruppo cartario che già nel 2014 aveva tentato la quotazione non ha abbandonato i piani di sviluppo e la borsa rimane un’alternativa.
- Cantiere del Pardo, uno dei leader italiani nel settore della nautica con sede a Forlì: secondo indiscrezioni, lo storico marchio, controllato da un fondo di private equity avrebbe infatti conferito mandato per lo sbarco a Piazza Affari.
- Thun, la società nota per gli angioletti di ceramica, forte di un piano quadriennale che dovrebbe più che raddoppiare il fatturato è un altro candidato alla quotazione.
- Da tempo si parla della Otb di Renzo Rosso, che avrebbe però lanciato la palla più in avanti al 2024.
- Facile.it, gruppo digitale leader nella comparazione di assicurazioni, prodotti di finanziamento e tariffe energetiche, starebbe valutando la strada più idonea a valorizzare il gruppo nel corso del 2022. La via prescelta dovrebbe essere quella del «dual track», un doppio binario all’interno del quale verrà scelto se cedere l’azienda oppure se quotarla
- Chiorino, biellese, tra i primi operatori al mondo nella produzione e commercializzazione di nastri di trasporto e cinghie di trasmissione per diversi settori di applicazione, si starebbe preparando a sbarcare sulla borsa di Milano.
- Una potenziale Ipo arriva infine da Cremona dove l’azienda Mulan Group ha comunicato l’ingresso di nuovi soci nel gruppo di famiglia per sviluppare la crescita in Europa. La società – che produce e distribuisce piatti di cucina pronti freschi e surgelati da tutta l’Asia ma Made in Italy – è nata come classico ristorante cinese ma nel corso di pochi anni si è trasformato in un gruppo industriale con più di 50 dipendenti e uno stabilimento produttivo a Cremona di più di 5 mila mq. L’obiettivo di medio termine condiviso con gli investitori è la quotazione in Borsa della società. Qui per Ig metterei, Mulan Group, società che produce e distribuisce piatti di cucina pronti freschi e surgelati da tutta l’Asia ma Made in Italy con l’ingresso di nuovi soci nel gruppo potrebbe mirare a una potenziale quotazione
Il processo che porta alla quotazione è una fase molto delicata, ne avevamo parlato in questo articolo, raccontando l’importanza proprio delle attività di comunicazione in questa fase molto delicata, dove le aziende hanno l’esigenza di trasmettere il proprio valore al mercato e agli investitori. E’ un servizio che noi di eos comunica abbiamo implementato grazie all’ingresso in agenzia di professionisti con ventennale esperienza nel settore. Tutte le informazioni sui nostri servizi di comunicazione finanziaria li trovate a questo link.
Nel futuro di Spotify sempre più podcast e audiolibri
1 miliardo di utenti e 50 milioni di creator entro il 2030: Spotify pensa in grande e punta su podcast e audiolibri per crescere ancora di più.
Daniel Ek, fondatore con Martin Lorentzon, della piattaforma di streaming musicale quotata dal 2018 alla Borsa di New York, non nasconde le sue ambizioni durante il secondo Investor Day tenutosi la settimana scorsa: l’orizzonte di medio lungo periodo dell’azienda non riguarderà più solo la musica, anzi. L’obiettivo è ampliare l’offerta e l’esperienza di ascolto dei suoi utenti attraverso un imponente investimento nel settore degli audiolibri e dei podcast.
I NUMERI
Proprio i numeri relativi alla fruizione dei podcast sulla piattaforma sono davvero impressionanti:
- 200 milioni di euro: sono i ricavi che l’attività di podcasting ha generato nel 2021, registrando un + 300% rispetto al 2020
- oltre 125 milioni: sono gli utenti che hanno ascoltato un podcast solo nel primo trimestre del 2022.
- 4 milioni: il totale dei podcast presenti sulla piattaforma. Nel 2019 erano solo 500mila!
LE PAROLE CHIAVE
Innovazione e crescita sono le parole chiave di una roadmap che punta a fare di Spotify, la piattaforma ideale per i creator di tutto il mondo.
“Stiamo accelerando il nostro percorso di crescita per diventare una piattaforma in grado di intrattenere, ispirare ed educare più di un miliardo di utenti in tutto il mondo e, proprio come piattaforma per creator, forniremo l’infrastruttura e le risorse che consentiranno a 50 milioni di artisti e creator di crescere e gestire al meglio le proprie attività e progetti, monetizzare il proprio lavoro e promuoverlo efficacemente”, ha dichiarato Daniel Ek.
NON SOLO PODCAST MA ANCHE AUDIOLIBRI.
Che Spotify fosse interessata al mercato degli audiolibri, sia come distributore che come editore, era risultato evidente lo scorso novembre quando aveva annunciato l’acquisizione di Findaway, società leader globale nella distribuzione di audiolibri digitali e che si occupa anche di connettere gli autori agli interpreti.
‘Con questa acquisizione – aveva dichiarato Nir Zicherman, capo della sezione audiolibri di Spotify, – saremo in grado di accelerare l’aggiunta di un catalogo di audiolibri sulla piattaforma in modo che gli utenti possano effettivamente ottenere tutti i contenuti audio che vogliono su una sola piattaforma’.
L’ingresso, più prepotente di Spotifty nel mercato degli audiolibri, potrebbe generare un interessante scontro tra titani se, come riportato dall’Economist e poi rilanciato su numerosi altri siti di informazione a inizio anno, anche Apple sarebbe pronta a lanciare un servizio di audiolibri entro il 2022.