Terra di Tutti Film Festival: documentari e cinema dal sud del mondo
Torna il Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di cinema sociale, incontri ed eventi promossa da WeWorld e COSPE.
Il festival su diritti umani, cambiamento climatico, parità di genere, migrazioni e conflitti «dimenticati» è in programma da domani e fino all’11 ottobre a Bologna e online su Mymovies e noi di eos comunica ne curiamo, in collaborazione con gli organizzatori, l’ufficio stampa nazionale e locale.
Fitto il calendario con 22 film da 15 paesi e tanti gli eventi, incontri e dibattiti.
Cosa non perdere? Ecco i nostri consigli.
AFGHANISTAN, 20 ANNI DOPO
La prima serata del Festival, il 6 ottobre, è interamente dedicata all’Afghanistan, a 20 anni dall’inizio del conflitto con due momenti al Cinema Lumière.
Si comincia alle 19.30 con la presentazione di ‘Pane, lavoro e libertà – lo chiedono le donne afghane‘. Il nuovo lavoro di poster art del collettivo femminista CHEAP dà voce e visibilità ai messaggi in cui le donne afghane rompono il silenzio imposto dal regime. I poster, realizzati insieme a WeWorld, saranno visibili per tutto il mese di ottobre nella centralissima via dell’Indipendenza. Qui ne parla Repubblica. Si prosegue poi, alle 19.50 con l’anteprima nazionale di ‘Ghost of Afghanistan‘. Il documentario di Julian Sher e Natalie Dubois è il resoconto del corrispondente di guerra Graeme Smith sul tentativo fallito della NATO di portare nel paese la democrazia, i diritti delle donne e la libertà.
IL MOZAMBICO RACCONTATO A FUMETTI
L’8 ottobre ore 18.30, in Piazzetta Pasolini, la graphic journalist italo-tunisina Takoua Ben Mohamed presenta il suo ultimo libro “Crescere in Mozambico”, edito da Becco Giallo editore. La graphic novel racconta il viaggio della Ben Mohamed per conoscere il lavoro di WeWorld contro gli effetti del cambiamento climatico. Il paese africano, tra i più poveri al mondo, è tristemente noto per essere afflitto da siccità, cicloni e inondazioni.
‘IL PREZZO DELLA TERRA’: COSA SUCCEDE NELLE MINIERE DEL SUDAMERICA
Sempre l’8 ottobre alle ore 19.45 al Cinema Lumière ci sarà la proiezione in anteprima di ‘Il prezzo della terra‘ del fotografo e regista Alessandro Cinque e del videomaker Giorgio Ghiotti. Il documentario, commissionato da WeWorld, racconta le storie di chi vive sulla propria pelle i devastanti impatti – ambientali, sociali, economici e di genere – dell’industria mineraria in Perù, Bolivia ed Ecuador. WeWorld è presente in questi territori per supportare attivisti e popolazioni delle comunità locali nel pretendere il rispetto dei propri diritti ambientali e umani.
Per consultare l’intero programma del festival: www.terradituttifilmfestival.org
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IL MOZAMBICO RACCONTATO A FUMETTI
L’8 ottobre ore 18.30, in Piazzetta Pasolini, la graphic journalist italo-tunisina Takoua Ben Mohamed presenta il suo ultimo libro “Crescere in Mozambico”, edito da Becco Giallo editore. La graphic novel racconta il viaggio della Ben Mohamed per conoscere il lavoro di WeWorld contro gli effetti del cambiamento climatico. Il paese africano, tra i più poveri al mondo, è tristemente noto per essere afflitto da siccità, cicloni e inondazioni.
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Sempre l’8 ottobre alle ore 19.45 al Cinema Lumière ci sarà la proiezione in anteprima di ‘Il prezzo della terra‘ del fotografo e regista Alessandro Cinque e del videomaker Giorgio Ghiotti. Il documentario, commissionato da WeWorld, racconta le storie di chi vive sulla propria pelle i devastanti impatti – ambientali, sociali, economici e di genere – dell’industria mineraria in Perù, Bolivia ed Ecuador. WeWorld è presente in questi territori per supportare attivisti e popolazioni delle comunità locali nel pretendere il rispetto dei propri diritti ambientali e umani.
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