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Indice di sportività PTS: Bergamo prima nel ranking

 

Secondo l’indice di sportività di PTS, società di consulenza strategica e direzionale per la quale curiamo l’ufficio stampa, Bergamo è la provincia più sportiva di Italia. Trento si posiziona al secondo posto, cedendo il primato dopo averlo mantenuto nell’ultimo biennio. Medaglia di bronzo alla città di Genova.

 Ma cos’è l’Indice di sportività?

L’indice di sportività è uno studio, giunto alla sua 18.ma edizione, elaborato ogni anno da PTS. Prende in esame tutte le provincie italiane e viene calcolato considerando la diffusione e la qualità dei sistemi sportivi territoriali, secondo 35 indicatori suddivisi in 4 categorie: struttura sportiva, sport di squadra, discipline individuali e relazioni con l’economia e la realtà sociale.

Per la prima volta quest’anno, il ranking è stato stilato tenendo conto anche di 3 indicatori legati alla partecipazione, e ai risultati ottenuti, alle Olimpiadi di Parigi 2024: Olimpiadi maschili, Olimpiadi femminili e Paralimpiadi.

L’indice di sportività: i risultati del 2024 

Bergamo è prima nella classifica dell’Indice di sportività e diventa anche la prima provincia lombarda, dopo Varese nel 2021, a primeggiare nel ranking. Lo fa superando Trento, che si conferma però la provincia leader secondo l’indicatore Sport & società, che riunisce a sua volta nove parametri.

Rispetto al 2023, si evidenzia il balzo avanti di Genova che da 13° diventa 3° in classifica, grazie ai primi posti ottenuti in 3 indicatori: nelle Olimpiadi femminili, grazie alla ginnasta plurimedagliata Alice D’Amato; negli Sport di squadra poco diffusi, in particolare la pallanuoto; nell’indicatore Storia e cultura sportiva.

Scorrendo la Top10, ai piedi del podio si confermano Firenze, quarta, e Milano, quinta: a pesare, in queste due città, la presenza di società sportive di calcio professionistiche, la cui importanza è rilevante ai fini del calcolo del ranking. Guadagna posizioni Torino, che dal 15° posto del 2023 sale fino al sesto, e Varese che passa dalla 12° alla settima posizione e rappresenta un’eccellenza negli sport paraolimpici, dove è prima per strutture e tesserati.

Chiudono la Top10 Bologna, ottava come lo scorso anno, Roma e Brescia. La Capitale, in particolare, è passata dal 27° al nono posto, mentre la provincia lombarda un anno fa era 16°, ma è riuscita a conquistare ben sette medaglie a Parigi, con tre ori nello stesso paese, a Roncadelle (Anna Danesi nella pallavolo, Alice Bellandi nel judo e Giovanni de Gennario nel kajak).

L’indice di sportività: le performance negative

L’Indice di sportività 2024 registra però anche performance negative. Trieste passa dal secondo al 14° posto, penalizzata in particolare dai risultati olimpici, Cremona ora 11° e terza nel 2023, e Vicenza che perde undici posizioni e scende quest’anno al 17° posto.

Lo stesso Indice mostra un Paese in cui le differenze tra Centro-Nord e Sud e Isole sono significative e dove le province più in basso nel ranking sono tutte al Sud. Cagliari è la provincia leader del Mezzogiorno, 15° in classifica anche se lo scorso anno era 11°, nonostante i dieci podi olimpici.

Non mancano però recuperi notevoli, come Napoli che passa dal 55° al 42° posto, Catania che sale al 51° posto dall’81°, e Oristano che recupera 23 posizioni e si attesta al 74° posto della classifica 2024.

La stampa italiana ha dato molto risalto all’indagine. Da Vanity Fair a Sport e Finanza passando per i principali quotidiani locali. Il Corriere Edizione di Bergamo, Il Gazzettino di Padova e di Mantova, La Gazzetta di Mantova, La Nuova Sardegna, Il Resto del Carlino, La Nazione, e molti altri raccontano i dati regionali e le posizioni nel ranking.

 

 

 

 

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