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Ripassare per l’Esame di Maturità ai tempi del Coronavirus? È più facile, grazie ai super-professori di Pearson

Ripassare per l’Esame di Maturità ai tempi del Coronavirus? È più facile, grazie ai super-professori di Pearson

In questo periodo di profonda incertezza, l’Esame di Maturità è un argomento che preoccupa studenti, insegnanti e genitori. Come si svolgeranno le prove? Riusciranno i ragazzi a prepararsi per questa importantissima sfida? Certo, per noi di eos comunica questa temutissima prova è passata ormai da un pezzo – il che, lo ammettiamo, ci fa sentire un po’ vecchi – ma negli ultimi tempi abbiamo avuto modo di rispolverare le nostre vecchie conoscenze di matematica e letteratura grazie a Pearson, casa editrice leader mondiale nel settore education, per la quale curiamo l’ufficio stampa inerente i progetti speciali.

Proprio nei giorni scorsi, infatti, è stato lanciato Pearson KM0. Verso l’esame di Stato, un progetto volto a supportare i ragazzi nella loro preparazione scolastica in un momento difficile come quello che stiamo vivendo.

Comprende ventidue videolezioni tenute in diretta e a titolo completamente gratuito da docenti d’eccezione, tra i massimi esperti italiani nelle rispettive discipline. Ogni lezione verterà sugli argomenti chiave del programma di ciascuna materia, per approfondire al meglio i singoli aspetti, stimolare l’interesse dei ragazzi e ripassare tutti insieme in vista della Maturità!

Il progetto è partito oggi, 25 marzo, con un mega ripasso di letteratura italiana, curato nientemeno che da Guido Baldi, l’autore del Manuale di Letteratura italiana più utilizzato nelle scuole del nostro Paese. Titolo della lezione, Verga, d’Annunzio, Pirandello: focus su Libertà, I violenti e I vecchi e i giovani. Lunedì 30 marzo sarà il turno del celebre filologo e linguista Luca Serianni, con una lezione dal titolo La lingua poetica di Giovanni Pascoli.

Al termine di ogni videolezione gli studenti potranno porre domande al relatore grazie a una chat dedicata, e ricevere in tempo reale le risposte. Le lezioni si potranno seguire in streaming sul canale YouTube di Pearson Italia, dove rimarranno disponibili per un ulteriore consulto.

Il programma completo – che al momento comprende Letteratura italiana, Letteratura latina, Storia, Filosofia, Pedagogia, Scienze umane, Matematica, Fisica, Economia Aziendale, Diritto ed Economia – è disponibile sulla pagina dedicata all’iniziativa!

Pearson KM0. Verso l’esame di Stato si inserisce nel progetto Pearson Kilometro Zero, nato per supportare la scuola in un momento in cui le normali attività didattiche sono interrotte in tutta Italia, garantendo il proseguimento delle lezioni anche al di fuori delle aule attraverso l’utilizzo del digitale.

Proprio sulla didattica a distanza, in questi giorni sono apparsi i primi risultati: dopo lo scoppio dell’emergenza Coronavirus l’82% degli istituti ha provato le lezioni online, a fronte del 18% che lo aveva già fatto in passato. Dalle anticipazioni pubblicate sul Sole 24 Ore, si viene inoltre a sapere che il 93% degli alunni segue attività da remoto grazie all’uso di piattaforme online, messaggi via posta e chat. Il restante 7% (comprendente scuole, o singole classi), purtroppo, è ancora fermo, con una diffusione a macchia di leopardo in tutta Italia.

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Coronavirus: eos comunica al fianco di The Best Rent per #IoCiMettoLaCasa

Coronavirus: eos comunica al fianco di The Best Rent per #IoCiMettoLaCasa

Da #IoRestoACasa a #IoCiMettoLaCasa. In questo periodo di emergenza, si moltiplicano le iniziative solidali da parte di associazioni e aziende, unite nella lotta al Coronavirus. L’ultima? È stata lanciata ieri da The Best Rent e a comunicarla (e sostenerla) ci siamo noi di eos comunica!

The Best Rent, per la quale ci occupiamo di ufficio stampa e relazioni con i media, è una società italiana che opera in ambito immobiliare, offrendo in locazione soluzioni abitative di breve e medio periodo. L’iniziativa #IoCiMettoLaCasa nasce con l’intento di mettere a disposizione appartamenti su Milano, a titolo completamente gratuito, per il personale medico e infermieristico che in questo momento sta prendendo servizio in città per supportare i colleghi nella lotta al COVID-19.

Io ci metto la casa the best rent

Tutto questo, però, non sarebbe stato possibile senza il contributo iniziale dei proprietari delle case. È proprio il loro spirito di solidarietà che ha spinto la società milanese ad attivarsi con i suoi partner per mettere a disposizione gli immobili.

Come ci raccontano da The Best Rent, molti medici e infermieri che in questo momento beneficiano dell’iniziativa #IoCiMettoLaCasa hanno amici in grado di ospitarli a Milano, ma preferiscono tutelarli e usufruire di altri alloggi. Altri medici, pur vivendo a Milano, vorrebbero alloggiare da soli per tutelare le persone con cui vivono abitualmente, soprattutto se anziane.

«Sono già decine i proprietari che hanno deciso di aderire all’iniziativa, ciascuno con i propri mezzi e le proprie disponibilità», ci ha spiegato Cristiano Berti, CEO e Founder di The Best Rent. «Siamo felici di poter fare la nostra parte per supportare il personale medico. In questo momento difficile per Milano e per tutto il Paese, non vogliamo essere semplici spettatori: ogni realtà, pubblica o privata può agire con sensibilità e concretezza per dare il proprio contributo».

Ma l’iniziativa non finisce qui. Rincasando dopo i turni in ospedale, infatti, medici e infermieri aderenti all’iniziativa non dovranno preoccuparsi delle pulizie: se ne incaricherà, sempre a costo zero, l’impresa Alter-Area Domus, partner di The Best Rent per #IoCiMettoLaCasa.

Il servizio sarà attivo fino al 3 aprile, con la possibilità di un’ulteriore proroga in caso l’emergenza dovesse protrarsi.

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La moda in prima linea nella lotta al Coronavirus: tra i big delle donazioni anche Chiara Ferragni!

La moda in prima linea nella lotta al Coronavirus: tra i big delle donazioni anche Chiara Ferragni!

Due giorni fa il colosso della moda Armani ha donato un milione e duecentocinquantamila euro alla Protezione Civile, agli ospedali milanesi Luigi Sacco, San Raffaele e Istituto dei Tumori e anche all’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma. Una cifra da capogiro che si inserisce nella grande gara di solidarietà che nelle ultime settimane ha coinvolto supermercati, big del credito, squadre di calcio…e persino alcuni influencer. L’obiettivo? Fronteggiare la situazione di emergenza in cui versa il nostro Paese a causa del Coronavirus.

A proposito di influencer, dopo una donazione personale di centomila euro Chiara Ferragni e Fedez hanno dato il via a una raccolta fondi su Gofundme, destinata alla creazione di nuovi posti letto all’interno del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano.

Il risultato? Tre milioni e mezzo di euro raccolti in meno di quarantotto ore, con buona pace di Heather Parisi che da Shanghai ha twittato: «Non era meglio promuovere la raccolta fondi per l’emergenza del #COVID2019 a favore della sanità pubblica e degli ospedali che davvero ne hanno bisogno invece che a favore del più grande gruppo di sanità privata d’Italia?»


In buona sostanza, la showgirl ha accusato la coppia di aver favorito un enorme gruppo sanitario privato a scapito di strutture che invece (secondo lei) avrebbero davvero bisogno d’aiuto in questo momento, ovvero gli ospedali pubblici lombardi vicini al collasso. La risposta di Fedez non si è fatta attendere: «Tu che m*** stai facendo? Le coreografie?».

Tornando ai big della moda, contro il Coronavirus si sono schierati, solo per citarne alcuni, anche Bulgari, che ha fatto una donazione all’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma per consentire l’acquisto di un sistema di acquisizione di immagini microscopiche all’avanguardia; Swarovski, che ha donato più di quattrocentomila dollari per sostenere la Cina nella lotta al COVID-19; e il duo di stilisti Dolce&Gabbana, che ha deciso di destinare i fondi all’Humanitas University per sostenere uno studio sulle risposte del sistema immunitario al Coronavirus coordinato dall’immunologo Alberto Mantovani.

Insomma, in tempi duri come questo, da grandi portafogli derivano grandi donazioni.

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