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A novembre (ma non solo) parliamo di diritti e parità di genere

A novembre (ma non solo) parliamo di diritti e parità di genere

 

In eos comunica è sempre il momento di parlare di diritti e parità di genere. Ma questo novembre abbiamo sentito ancora di più il bisogno di discuterne, lavorarci, e sostenere chi si batte tutti i giorni per un mondo più “giusto”. E insieme a WeWorld abbiamo parlato di violenza economica.

A NOVEMBRE SI PARLA DI PARITA’ DI GENERE 

Stiamo vivendo tutti sulla nostra pelle il dolore per i fatti di cronaca che stanno costellando questa fine di anno: dalla terribile vicenda del femminicidio di Giulia Cecchettin, alle violenze subite da altre due donne nei giorni successivi, a Como e a Milano. Secondo i dati del Viminale  dal 1° gennaio e il 12 novembre 2023 si sono registrati 285 omicidi. 

Sapete quanti di questi sono donne?

Al 23 novembre ben 106. In contesti familiari o affettivi, sono 82 donne le donne uccise per una percentuale pari al 65,6%. Due su tre, per semplificare. E se guardiamo i casi in cui l’assassino è il partner o l’ex partner, sono 58 le vittime di omicidio, 53 delle quali sono donne: si sale al 91,4%

Anche a seguito di questa situazione a dir poco drammatica, il mondo degli attivisti, della stampa e delle femministe è sceso in piazza, per fare rumore, come ha chiesto la sorella di Giulia. E forse qualcosa si sta muovendo, anche se non proprio nel senso che si sperava: il Parlamento ha infatti accelerato nel disegno di legge contro la violenza di genere, che ha ottenuto la fiducia alla Camera. Rafforzamento delle misure contro la violenza come il Codice Rosso e introduzione di progetti nelle scuole che hanno sollevato molte polemiche, e che portano al necessario intervento da parte del mondo no profit e dell’associazionismo, di cui fa parte WeWorld.

IL REPORT DI WE WORLD E IPSOS SULLA VIOLENZA DOMESTICA

Proprio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne di sabato 25 novembre WeWorld ha pubblicato il reportCiò che è tuo è mio”, dedicato alla violenza economica contro le donne in Italia, realizzato con Ipsos. Qui è possibile leggere la versione integrale, che abbiamo veicolato alla stampa portando all’attenzione del mondo dei giornalisti, degli attivisti e degli influencer numeri e prospettive.

Ne sono scaturiti diversi articoli interessanti, come quelli sul Sole 24 Ore, su La Stampa e su Il Fatto Quotidiano,  Vanity Fair , Huffington Post e Famiglia Cristiana

I dati che fotografa il rapporto, come sempre, sono piuttosto gravi.

Il 49% delle donne intervistate dichiara di aver subito violenza economica almeno una volta nella vita, percentuale che sale al 67% tra le donne divorziate o separate; inoltre, più di 1 donna separata o divorziata su 4 (28%) dichiara di aver subito decisioni finanziarie prese dal partner senza essere stata consultata prima. Eppure, la violenza economica è considerata “molto grave” solo dal 59% dei cittadini/e.

COSA POSSIAMO FARE PER ARGINARE QUESTO FENOMENO? 

Da sempre WeWorld, oltre all’elaborazione di dati e ricerche, ritiene fondamentale dare indicazioni pratiche per prevenire, riconoscere e intervenire sulla violenza. Per arginare la violenza economica, messa in atto soprattutto all’interno di relazioni intime o familiari e spesso parte di un più ampio ciclo di violenza intima e/o familiare (fisica, psicologica, sessuale, ecc.), il report suggerisce di prevenire partendo dall’introduzione di curricula obbligatori di educazione sessuo-affettiva e di educazione economico-finanziaria nelle scuole di ogni ordine e grado.

Un piccolo passo per iniziare anche i più giovani a quel rispetto che sta alla base di tutta la nostra società. E che, purtroppo, sembra essersi davvero perso.

 

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Torna a Milano BookCity, la festa del libro e della lettura 

Torna a Milano BookCity, la festa del libro e della lettura

Torna a Milano Book City, la festa del libro e della lettura. Il tema di questa undicesima edizione, in programma dal 16 al 20 novembre, è ‘La vita ibrida‘, un tema che racconta la complessità del nostro tempo.

Ibrido è il lavoro, la vita, divisa tra online e offline, la comunicazione, l’identità e i generi, l’esperienza delle nuove generazioni e, dall’alba dei tempi, ibride sono le culture.

Ma vediamo più nel dettaglio filiera, numeri, iniziative speciali di BookCity. Con una bonus track: la nostra personale selezione di eventi.

BOOKCITY: COINVOLTA TUTTA LA FILIERA, LETTORI INCLUSI 

BookCity è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dall’Associazione BOOKCITY MILANO, e da AIE, l’Associazione Italiana Editori. Scrittori, fumettisti, editori, blogger, librai, influencer, traduttori, bibliotecari, studenti, insegnanti e la platea, eterogenea, dei lettori: la manifestazione coinvolge e rende protagonista l’intera filiera del libro per una 5 giorni che animerà l’intera città di Milano.

BOOKCITY: I NUMERI 

Fino al 20 novembre il palinsesto è fittissimo con più di 3000 autori e autrici, 1350 eventi, 193 editori e 860 classi scolastiche, distribuiti su tutto il territorio cittadino: 290 luoghi i luoghi coinvolti, tra cui 47 librerie e 34 biblioteche.

BOOKCITY MILANO PAPERS 2022

Il tema di quest’anno si estende anche al progetto BookCity Milano Papers 2022, nato durante il lockdown del 2020 per coinvolgere autrici e autori internazionali che non potevano raggiungere Milano. Il format, digitale e internazionale, è divenuto parte integrante della manifestazione . Il ciclo di interviste di questa edizione vede protagonisti, tra gli altri, il premio Pulitzer 2022 per la letteratura Joshua Cohen, il National Book Award 2021 Jason Mott, il premio Strega Europeo 2021 Georgi Gospodinov e Jeremy Rifkin, protagonista di una lectio sull’economia della resilienza.

BOOKCITY: 4 APPUNTAMENTI SCELTI DA NOI

Il calendario, dicevamo, è ricco e davvero eterogeneo. Ecco 4 eventi che vi consigliamo noi di eos comunica.

Vita quotidiana di un italiano a Mosca : dai Monti Altai alla Kamčatka, da Murmansk al Daghestan, da San Pietroburgo a Mosca fino alle tende dei nomadi Nenet, Stefano Tiozzo, fotografo professionista, documentarista e storyteller che da anni vive in Russia, invita a prestare ascolto alla polifonica voce di un Paese dall’innegabile fascino e dalle molteplici antinomie. Ad accompagnarlo in questo racconto Nicolai Lilin.

Quando: 17 novembre – Dove: Centro Pime

‘Leggere non serve a niente’: ci hanno sempre detto che leggere aiuta a sviluppare le abilità del linguaggio e ad ampliare il proprio vocabolario, permette di acquisire nuove conoscenze e competenze, è un modo per conoscere il mondo e gli altri, ma anche per viaggiare con la fantasia e trovare noi stessi. Sarà davvero così? Lo scrittore Jonathan Bazzi proverà a rispondere a questa e altre domande.

Quando: 18 novembre – Dove: Biblioteca Chiesa Rossa

Servillo legge Marcovaldo : nel 2023 ricorre l’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino. BookCity ne anticipa le celebrazioni con un progetto speciale: la lettura integrale di ‘Marcovaldo’. A dare voce alla penna di uno dei più importanti autori italiani di tutti i tempi il cantante e attore Peppe Servillo.

Quando: 18-19-20 novembre Dove: Teatro Gerolamo 

A BOOKCITY ANCHE WE WORLD: FOCUS SU STEREOTIPI DI GENERE E VIOLENZA 

Donne: quando il pregiudizio è più importante del giudizio : anche nelle aule di tribunale regnano gli stereotipi di genere e difendersi è ancora difficile. Anticipando la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, l’evento sarà l’occasione per presentare il vademecum di WeWorld su come difendersi in un tribunale se si è vittima di violenza.

All’incontro partecipano Paola Di Nicola Travaglini (Giudice, consigliera della Corte di Cassazione, e autrice di “La mia parola contro la sua”, HarperCollins editore), l’avvocata Nicoletta Parvis e Marco Chiesara (Presidente di WeWorld).

Quando: 18 novembre – Dove: Milano Luiss Hub for makers and students

 

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