‘Rumors d’Ambiente’: innovazione protagonista della III stagione del podcast di Repower
L”innovazione è la protagonista della III stagione del podcast di Repower, Rumors d’Ambiente – alla ricerca della sostenibilità’.
Nato durante la pandemia, il podcast porta la firma di eos comunica che ne ha seguito sin dall’inizio genesi, contenuti e coordinamento editoriale.
IL TEMA DELLA III STAGIONE DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’
Dall’energia rinnovabile alla nuova mobilità, dal cibo alla moda, quest’anno il podcast di Repower ‘Rumors d’Ambiente’ si concentrerà sull’innovazione applicata alla sostenibilità, con storie di innovatori e start up che stanno lavorando a un mondo più sostenibile.
IL CONDUTTORE INTEGRATO: UOMO + MACCHINA
La voce di questa terza stagione del podcast ‘Rumors d’Ambiente’ è l’autore e divulgatore Filippo Solibello, voce del celebre programma “Caterpillar AM” su Radio 2. La novità di quest’anno è che il conduttore sarà affiancato da Chat GPT. La forma di intelligenza artificiale più avanzata del momento, infatti, verrà interpellata in ogni puntata, per nuovi spunti di riflessione e domande per gli ospiti.
IL FOCUS DEL PODCAST: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’
Come anticipato il focus della III stagione di ‘Rumors d’Ambiente’ è l’innovazione applicata alla sostenibilità. Lo sviluppo sostenibile è uno degli ambiti su cui si stanno concentrando innovatori, ricercatori, start up di tutto il mondo. Il format del podcast prevede, come sempre, blocchi di due puntate, una a settimana, che dialogheranno tra loro. Il primo blocco sarà il racconto di un’innovazione che ha fatto la storia della sostenibilità, il secondo blocco sarà un’intervista a startup, imprenditori e protagonisti dell’innovazione nel campo della sostenibilità.
LE PUNTATE DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’ GIA’ ONLINE:
Il podcast, online sul sito di Repower e su tutte le piattaforme di podcasting, parte già con una serie di puntate da ascoltare.
Si comincia con un’intervista a Marco Frey. Il Direttore del Laboratorio di ricerca sulla sostenibilità della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa fa il punto sui principali scenari di innovazione legati alla sostenibilità. A seguire la prima coppia di puntate è dedicata ad un alleato chiave delle fonti rinnovabili: lo storage.
Conoscete la storia della prima batteria al litio? E’ stata ideata da John Goodenough, Stanley Whittingham e Akira Yoshino, vincitori del Premio Nobel per la Chimica nel 2016 e potete ascoltarla qui.
La seconda intervista invece è dedicata ai nuovi sistemi per conservare l’energia. Filippo Solibello ne parla con Matteo Mazzotta, CEO della start up Green Energy Storage, che ha sviluppato un’innovativa tecnologia ibrida idrogeno/liquido per lo storage del futuro.
‘RUMORS EXTRA’: LA NEWSLETTER DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’
A cadenza bisettimanale, ‘Rumors Extra’, la newsletter dedicata al podcast che produciamo noi di eos comunica, seguirà l’evoluzione dei contenuti di ogni puntata con approfondimenti e curiosità. Gli iscritti potranno fare domande alla Chat sul tema della settimana, e leggere la risposta “personalizzata” nell’edizione successiva.
EARTH DAY: un giorno per celebrarla, tutti gli altri per rispettarla.
Si festeggia oggi l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra: ecco cosa c’è da sapere sulla manifestazione per molti considerata il più grande evento ambientalista del pianeta.
- L’Earth Day nasce come movimento universitario il 22 aprile 1970 grazie alla mobilitazione del senatore ambientalista Gaylord Nelson: quel giorno per la prima volta 20 milioni di cittadini manifestarono in tutti gli Stati Uniti per sollevare l’attenzione su temi, che ahinoi oggi, non abbiamo ancora risolto come l’inquinamento da combustibili fossili, la deforestazione, l’estinzione della fauna selvatica
- Ad oggi si celebra in circa 192 Paesi del mondo per un totale di oltre 1 miliardo di persone coinvolte, in un fittissimo calendario di eventi consultabile qui
- Il tema di questa edizione, la 52.ma, è #InvestInOurPlanet e vuole concentrarsi sull’accelerazione delle soluzioni per combattere il cambiamento climatico, e per attivare tutti – governi, cittadini e imprese – a fare la propria parte.
Cosa possiamo fare noi per contribuire a tutelare il pianeta che abbiamo la fortuna di abitare? In eos comunica siamo molto sensibili al tema della tutela ambientale e della sostenibilità, non solo perché la comunichiamo, ma anche perché cerchiamo nel quotidiano di praticarla, conoscerla e riconoscerla. Da dove partire? Informandoci! Siamo circondati da storie straordinarie e spunti di riflessione che possiamo fare ogni giorno. Sarebbe già tanto! Ecco 5 suggerimenti di approfondimento targati eos comunica:
Proprio negli anni in cui il senatore Nelson, con il supporto di Robert Kennedy, organizzava una serie di conferenze itineranti negli Stati Uniti sul tema della tutela ambientale, usciva il bestseller di Rachel Carson “Primavera silenziosa”, considerato uno dei libri più importanti del XX secolo e l’atto di nascita dell’ambientalismo moderno. Alla storia di Carson pioniera dell’idea contemporanea di sostenibilità e straordinaria divulgatrice, abbiamo dedicato una puntata del podcast di Repower, Rumors d’ambiente: ascoltala qui
Sapete cos’è l’Antropocene? Parliamo dell’era geologica nella quale ci troviamo tutt’ora e nella quale l’uomo ha portato il pianeta, in modo del tutto scellerato, oltre i suoi limiti naturali. All’impatto dell’umanità sulla Terra è dedicato il documentario ‘Antropocene – L’epoca umana’, lo trovate su Rai Play, e conduce il pubblico in un viaggio terrificante ma diremmo necessario attraverso i peggiori disastri ambientali del mondo, tra i quali quello italianissimo della devastazione delle Alpi Apuane per l’estrazione intensiva del marmo.
Il cambiamento climatico è già realtà: dalla Louisiana che sta sprofondando nel Golfo del Messico, alle Maldive che rischiano di scomparire, fino a Venezia, il giornalista Fabio Deotto in “L’altro mondo” (Bompiani) ci porta in viaggio nei luoghi simbolo dell’emergenza climatica e nelle nostre distorsioni cognitive, che non ci fanno percepire ciò che sta succedendo.
Sapete cos’è la Science Based Target Initiative? E la differenza tra Climate Neutrality e Net Zero? Ecco le 10 parole cruciali per il futuro del mondo che tutti dovremmo conoscere secondo gli esperti di Quantis.
E’ possibile fare educazione e informazione su temi come sostenibilità e cambiamento climatico sui social network senza sfociare nella banalità? La risposta è sì: da Cristina Cotorobai, in arte @cotoncri, a @ruggerorollini, dall’esploratore Alex Bellini a Camilla Mendini (@carotilla) FLU PLUS, suite integrata di influencer marketing, ha censito e individuato i primi 10 green influencer italiani classificati. Scoprite qui la classifica.
La mobilità del futuro? Sostenibile! Due rapporti di Repower e come li abbiamo comunicati
Transizione (non solo) energetica, innovazione, interdipendenza: sono parole che stanno sempre più prendendo spazio nel dibattito pubblico, politico e mediatico. Si tratta di temi sui quali è sempre più urgente confrontarsi, e che nell’ambito della sostenibilità applicata alla mobilità, apre scenari in continua evoluzione.
Ne è convinta Repower che partendo da questo presupposto ha prodotto e pubblicato due indagini, la VI edizione del suo annuale White Paper dal titolo “Mobilità sostenibile e i veicoli elettrici”, e “Italia in bici”, un report focalizzato principalmente sul cicloturismo realizzato in collaborazione con l’Università Iulm di Milano.
IL VI WHITE PAPER
Dall’analisi del PNRR e dei suoi risvolti in campo energetico, alle figure professionali nascenti legate alla nuova mobilità, dall’interdipendenza energetica – tema più che mai attuale, oggi, anche alla luce del conflitto ucraino – ai progetti legati al recupero e riutilizzo delle batterie o all’impatto del loro smaltimento, fino al tema delle smart cities e della mobilità elettrica applicata anche ai veicoli pesanti e di lavoro: l’obiettivo di questo White Paper è quello di fotografare il settore della mobilità sostenibile in Italia e nel mondo, approfondendone i principali trend, le prospettive future.
“ITALIA IN BICI”
Un tassello di questo scenario riguarda, anche, il mondo delle biciclette, elettriche e non, cui Repower ha dedicato un approfondimento verticale, con questo report realizzato in collaborazione con l’Università IULM. Partendo dal boom delle ebike, complice la pandemia, il report analizza i vantaggi – ambientali, fisici, economici e di sviluppo del territorio – del cicloturismo, focalizzandosi poi sulle ciclovie, le strade del futuro, non più appannaggio degli appassionati delle vacanze su due ruote, ma anche di chi ha trovato nella mobilità ciclabile un’alternativa sostenibile agli spostamenti urbani quotidiani.
Noi di eos comunica abbiamo affiancato Repower nella promozione di entrambi questi prodotti editoriali, attraverso la sinergia e interazione di più strumenti di comunicazione: dall’ufficio stampa (coordinando le uscite sulla stampa generalista e di settore) ai contenuti declinati sia nel calendario editoriale del blog ‘HomoMobilis by Repower’ che sui social network, attraverso la suddivisione dell’importante mole di contenuti e informazioni sulle diverse piattaforme, da Facebook a Twitter a Instagram.
Rumors d’Ambiente: torna il podcast di Repower, per la II stagione si guarda al futuro
Dopo il focus sui grandi pionieri del passato e innovatori del presente, ritorna per una nuova stagione il podcast di Repower Italia, ‘Rumors d’Ambiente’ e guarda al futuro, raccontando come la sostenibilità cambierà (in meglio) le nostre vite e il pianeta. Dal mare alle città, dallo spazio alle montagne fino a ghiacciai, realtà virtuale, casa e mobilità: il podcast, cui partecipiamo nell’ideazione, progettazione, realizzazione contenuti e comunicazione, affronterà ogni macro tema attraverso l’analisi dei principali scenari, naturali e non, in cui l’uomo vive, che possono essere studiati, tutelati e protetti.
Format vincente non si cambia: anche quest’anno ogni tema viene affrontato sia attraverso breve pillole narrative, dedicate alle ultime innovazioni e le sfide future nei diversi ambiti attraverso storie, dati e numeri; sia alle interviste, condotte da Gabriella Greison, fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica, definita dal Corriere della Sera “la rockstar della fisica”. “Ogni giorno ciascuno di noi partecipa ad un suo personalissimo viaggio nella sostenibilità – spiega la Greison – L’idea di farlo insieme, con altre persone, condividendo idee, progetti e storie ci permette di ampliare gli orizzonti. Osservare il presente, immaginando il futuro; vivere rispettando l’ambiente e chi lo abita, cercando di aprire porte che danno verso nuove prospettive e facendoci indicare la strada da chi ha uno sguardo attento nei confronti della natura e del mondo che ci circonda: è questo quello che ci permette di stare bene e fare un grande passo avanti”.
Repower Italia crede molto nel progetto e nel valore della divulgazione di qualità su un tema trasversale come quello della sostenibilità, come spiega l’AD Fabio Bocchiola: ‘Il nuovo ciclo vuole passare da una narrazione più storica ad una più futurista, e per farlo abbiamo scelto una delle protagoniste di questa rivoluzione, Gabriella Greison, che con il suo metodo ci ha aiutato a trovare la rotta verso il futuro della sostenibilità.”
Il primo tema affrontato è quello della città: con le testimonianze di Ezio Manzini, professore al Politecnico di Milano e Ivana Pais, professoressa di Sociologia economica alla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si racconta il modello teorizzato della ‘città dei 15 minuti’, dove tutto ciò che serve per vivere si trova, appunto, a massimo 15 minuti da casa, e quello delle sharing cities, le città della condivisione, un esempio di progettazione urbana e di politiche che permette ai cittadini di condividere risorse in modo equo e sostenibile. Con Sabina Airoldi, biologa e ricercatrice, capo missione di «Tethys» nel Santuario Pelagos e il giornalista RCS esperto di clima e ghiacciai Sandro Orlando, autore di “Groenlandia. Viaggio intorno all’isola che scompare”, si racconta, invece, dello stato di salute dei nostri mari e le sfide per proteggerli. Si prosegue, ogni settimana con un focus verticale: ogni due settimane è disponibile una newsletter di approfondimento, curata sempre da noi di eos comunica, dedicata al progetto, cui è possibile iscriversi cliccando qui.
Rumors d’Ambiente è disponibile sul sito dedicato e gratuitamente sulle principali piattaforme di podcast: Apple, Spotify, Google, Spreaker, Audible, Deezer, iHeart, Castbox, Podcastaddict, Podchaser.
Premio 2-0-3-1: Jojob vince il Premio Speciale Repower per l’Innovazione 2021
La start up che certifica il risparmio ambientale degli utenti di carpooling si aggiudica il premio speciale Repower per l’Innovazione, nell’ambito dell’undicesima edizione del prestigioso Premio 2-0-3-1.
Jojob Real Time Carpooling è un servizio innovativo di carpooling per gli spostamenti pendolari lanciato nel 2015: pensata per chi fa commuting, consente ad ogni utente, dopo essersi registrato, di pianificare i propri tragitti, individuare autisti e/o passeggeri con i quali condividere i viaggi, prenotare passaggi in carpooling e contribuire automaticamente ai costi di viaggio. Attraverso l’applicazione mobile viene certificato il risparmio ambientale, espresso in termini di emissioni di CO2 evitate, dopo ogni tragitto percorso in carpooling: ogni utente può quindi quantificare il proprio contributo all’ambiente e beneficiare di riconoscimenti e premi ad esso collegati.
Jojob è stata scelta tra le sei start up finaliste presentate al Museo ADI Design, da una giuria selezionata composta da giornalisti, innovatori e imprenditori, “per la capacità di rispondere ad un crescente bisogno condiviso dagli utenti e dalle aziende e per aver saputo adattarsi in maniera proattiva al mutato scenario di mercato”’.
Il Premio Speciale Repower per l’Innovazione che noi di eos comunica abbiamo negli anni contribuito a comunicare sui media, sui social e raccontandolo attraverso il blog HomoMobilis by Repower, ha visto negli anni vincere Userbot, startup che utilizza l’Intelligenza Artificiale per il customer care, RiceHouse, il progetto di Biella di Tiziana Monterisi che riutilizza gli scarti del riso per il riutilizzo nell’edilizia e Remodule, progetto che recupera le celle delle batterie delle auto ibride ed elettriche per riutilizzarle in altre applicazioni.
Quale futuro per la mobilità elettrica? Da Repower una riflessione pre (e post) Covid-19
In questi giorni, in cui molto si parla del futuro della mobilità nella fase di graduale riapertura che ci aspetta, con il nostro supporto Repower ha divulgato alla stampa, sui social e sul magazine Homo Mobilis la quarta edizione del suo White Paper dal titolo La mobilità sostenibile e veicoli elettrici.
Il documento fa il punto sullo scenario della mobilità sostenibile in Italia e nel mondo. Elaborato prima dello scoppio dell’emergenza Coronavirus con i numeri del 2019, il White Paper raccoglie una serie di spunti interessanti, uno fra tutti: come l’innovazione tecnologica e culturale di questo settore può rappresentare un driver essenziale per uscire prima (e meglio) dalla crisi.
La fotografia del White Paper è chiara: la mobilità elettrica continua ad avanzare a discapito delle altre tecnologie, contribuendo a ridisegnare le Smart City del futuro.
Stando ai numeri di gennaio 2020, la vera riscossa riguarda le immatricolazioni di auto ibride, che crescono dell’82% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A favorire una generale percezione di adeguatezza delle infrastrutture, indispensabile per immaginare nel prossimo futuro una presenza dell’e-mobility sempre più diffusa su larga scala, il dato sulle colonnine di ricarica: 8.200 in totale, installate lungo tutto il territorio nazionale.
Insomma, può la mobilità elettrica diventare protagonista della ripartenza del Paese? La risposta è sì. Ne è convinto l’amministratore delegato di Repower Italia Fabio Bocchiola: «Nella Fase Due le regole saranno diverse, dovremo ripensare molto di quello che è il nostro quotidiano, dai piccoli gesti alle grandi azioni e quello della mobilità sarà un ambito che verrà fortemente toccato da questa rivoluzione copernicana».