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A Firenze arriva The Gallery: l’esperienza immersiva nel centro storico della città

A Firenze arriva The Gallery: l’esperienza immersiva nel centro storico della città

 

A Firenze arriva The Gallery, l’esperienza immersiva unica al mondo nel centro storico della città.

L’impianto di proprietà di Real Media accoglierà le migliaia di persone che utilizzano il passaggio pedonale tra Santa Maria Novella e il Duomo.

Il progetto, tecnologicamente molto complesso per forma e dimensioni, è stato realizzato col supporto, come partner tecnologico, di M-Cube, gruppo leader nelle soluzioni di Immersive Digital Experience, di cui curiamo da anni l’ufficio stampa

M-Cubegrazie alla propria piattaforma DXP One ha permesso la riproduzione dei contenuti 3D ad altissimo impatto. L’impianto, gestito tutto da remoto, è lungo 25 metri, per una superficie di oltre 200 mq composta da 30 milioni di pixel, con risoluzione a 9K.

The Gallery è pensata per accogliere come in un abbraccio le persone che ogni giorno frequentano il centro storico di Firenze. I LED rivestono interamente le pareti verticali e il soffitto della galleria, creando un’immersività a 240°. L’impianto audio è dotato di un sistema “invisibile” che al posto delle tradizionali casse acustiche, permette di creare una “bolla sonora” a 360°.

Leonardo Comelli, Business Director Italia di M-Cube: “Teniamo particolarmente a questo progetto perché ci permette di coinvolgere un grande numero di persone. Il risultato finale del progetto è grandioso: con questa installazione vogliamo offrire ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente”.

“Si tratta di un impianto estremamente all’avanguardia per il nostro Paese che va a iniziare un percorso di rinnovamento nell’advertising– spiega Moreno Mascia CEO di Real Media –. Uno dei punti di forza è sicuramente il sistema audio brevettato che attraverso la vibrazione dei materiali produce una bolla sonora.  Si tratta di un progetto unico sia in termini d’innovazione che per la complessità dell’operazione, che ha richiesto un lungo lavoro di ricerca e anche di connubio tra le diverse tecnologie necessarie per portare a termine il risultato”.

Immergetevi nell’esperienza con questo video:

 

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‘Rumors d’Ambiente’: focus sull’innovazione per la III stagione del podcast di Repower

‘Rumors d’Ambiente’: innovazione protagonista della III stagione del podcast di Repower

 

 

L”innovazione è la protagonista della III stagione del podcast di Repower, Rumors d’Ambiente – alla ricerca della sostenibilità’.

Nato durante la pandemia, il podcast porta la firma di eos comunica che ne ha seguito sin dall’inizio genesi, contenuti e coordinamento editoriale.

IL TEMA DELLA III STAGIONE DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’

Dall’energia rinnovabile alla nuova mobilità, dal cibo alla moda, quest’anno il podcast di Repower ‘Rumors d’Ambiente’ si concentrerà sull’innovazione applicata alla sostenibilità, con storie di innovatori e start up che stanno lavorando a un mondo più sostenibile.

IL CONDUTTORE INTEGRATO: UOMO + MACCHINA

 

 

La voce di questa terza stagione del podcast ‘Rumors d’Ambiente’ è  l’autore e divulgatore Filippo Solibello, voce del celebre programma “Caterpillar AM” su Radio 2. La novità di quest’anno è che il conduttore sarà affiancato da Chat GPT. La forma di intelligenza artificiale più avanzata del momento, infatti, verrà interpellata in ogni puntata, per nuovi spunti di riflessione e domande per gli ospiti.

IL FOCUS DEL PODCAST: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’

Come anticipato il focus della III stagione di ‘Rumors d’Ambiente’ è l’innovazione applicata alla sostenibilità. Lo sviluppo sostenibile è uno degli ambiti su cui si stanno concentrando innovatori, ricercatori, start up di tutto il mondo. Il format del podcast prevede, come sempre, blocchi di due puntate, una a settimana, che dialogheranno tra loro. Il primo blocco sarà il racconto di un’innovazione che ha fatto la storia della sostenibilità, il secondo blocco sarà un’intervista a startup, imprenditori e protagonisti dell’innovazione nel campo della sostenibilità.

LE PUNTATE DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’ GIA’ ONLINE:

Il podcast, online sul sito di Repower e su tutte le piattaforme di podcasting, parte già con una serie di puntate da ascoltare.

Si comincia con un’intervista a Marco Frey. Il Direttore del Laboratorio di ricerca sulla sostenibilità della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa fa il punto sui principali scenari di innovazione legati alla sostenibilità. A seguire la prima coppia di puntate è dedicata ad un alleato chiave delle fonti rinnovabili: lo storage.

Conoscete la storia della prima batteria al litio? E’ stata ideata da John Goodenough, Stanley Whittingham e Akira Yoshino, vincitori del Premio Nobel per la Chimica nel 2016 e potete ascoltarla qui.

La seconda intervista invece è dedicata ai nuovi sistemi per conservare l’energia. Filippo Solibello ne parla con Matteo Mazzotta, CEO della start up Green Energy Storage, che ha sviluppato un’innovativa tecnologia ibrida idrogeno/liquido per lo storage del futuro.

‘RUMORS EXTRA’: LA NEWSLETTER DI ‘RUMORS D’AMBIENTE’ 

A cadenza bisettimanale, ‘Rumors Extra’, la newsletter dedicata al podcast che produciamo noi di eos comunica, seguirà l’evoluzione dei contenuti di ogni puntata con approfondimenti e curiosità. Gli iscritti potranno fare domande alla Chat sul tema della settimana, e leggere la risposta “personalizzata” nell’edizione successiva.

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‘Un mondo possibile’: a Padova docenti a confronto sullo sviluppo sostenibile

‘Un mondo possibile’: a Padova docenti a confronto sullo sviluppo sostenibile.

 

Si terrà domani a Padova il convegno ‘Un mondo possibile’, un confronto sullo sviluppo sostenibile della società contemporanea. L’evento è organizzato da Sanoma Italia, gruppo finlandese leader in Europa nel settore education, che ha di recente acquisito la divisione scolastica di Peason Italia.

Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

NON C’È PIÙ TEMPO PER IMMAGINARE UN FUTURO SOSTENIBILE.

Le grandi questioni ambientali, sociali ed economiche, richieste anche dagli obiettivi dell’Agenda 2030, esigono risposte immediate.

L’appuntamento dedicato ai docenti ma  aperto anche alla cittadinanza, si terrà dalle 14.30 all’Istituto di Istruzione Superiore “Pietro Scalcerle” di Padova. Al centro dell’incontro momenti di approfondimento e riflessione su temi di primaria importanza. Quali? La tutela delle biodiversità, dell’acqua, degli oceani, la produzione di energia pulita, la ricerca d’avanguardia in campo medico, il rapporto tra uomo e macchine, il cibo.

ESPERTI DI FAMA INTERNAZIONALE A CONFRONTO.

Stefano Mancuso, direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale, racconterà il ruolo delle specie vegetali sul pianeta da una prospettiva molto innovativa.

Giulia Prato, responsabile del programma mare del WWF, accenderà i riflettori sugli ecosistemi marini. Parlerà dell’economia del mare e dll’impatto del cambiamento climatico su mari e oceani.

A seguire, la tavola rotonda ‘Cartoline dal futuro: salute, energia, tecnologia’, a cui parteciperanno Piero Martin, chief physicist del programma di fusione nucleare italiano DDT, Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethone Bruno Siciliano, coordinatore del PRISMA Lab all’Università di Napoli Federico II e tra i massimi esperti di robotica in Italia.

Nella tavola rotonda si parlerà di temi come la salute globale, la questione energetica, lo sviluppo tecnologico e l’intelligenza artificiale. 

In collegamento streaming da Boston chiuderà i lavori Giulia Menichetti, docente e ricercatrice della Harvard Medical School e Northeastern University e responsabile progetto Foodoma.  Menichetti si occupa di sistemi complessi applicati al cibo e nell’intervento ‘Mappando la materia oscura del cibo: il progetto Foodoma’, parlerà del suo progettoper la mappatura genetica dei cibi. Foodoma studia l’impatto della lavorazione degli alimenti sul DNA umano, un approccio del tutto innovativo, destinato a incidere sia sulle modalità di produzione sia su quelle di consumo del cibo.

Di seguito l’articolo a tutta pagina uscito ieri sul Mattino di Padova a cura di noi di eos comunica che del convegno abbiamo seguito l’ufficio stampa. 

 

 

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Premio 2-0-3-1: Jojob vince il Premio Speciale Repower per l’Innovazione 2021

Premio 2-0-3-1: Jojob vince il Premio Speciale Repower per l’Innovazione 2021

La start up che certifica il risparmio ambientale degli utenti di carpooling si aggiudica il premio speciale Repower per l’Innovazione, nell’ambito dell’undicesima edizione del prestigioso Premio 2-0-3-1.

Jojob Real Time Carpooling è un servizio innovativo di carpooling per gli spostamenti pendolari lanciato nel 2015: pensata per chi fa commuting, consente ad ogni utente, dopo essersi registrato, di pianificare i propri tragitti, individuare autisti e/o passeggeri con i quali condividere i viaggi, prenotare passaggi in carpooling e contribuire automaticamente ai costi di viaggio. Attraverso l’applicazione mobile viene certificato il risparmio ambientale, espresso in termini di emissioni di CO2 evitate, dopo ogni tragitto percorso in carpooling: ogni utente può quindi quantificare il proprio contributo all’ambiente e beneficiare di riconoscimenti e premi ad esso collegati.

Jojob è stata scelta tra le sei start up finaliste presentate al Museo ADI Design, da una giuria selezionata composta da giornalisti, innovatori e imprenditori, “per la capacità di rispondere ad un crescente bisogno condiviso dagli utenti e dalle aziende e per aver saputo adattarsi in maniera proattiva al mutato scenario di mercato”’.

Il Premio Speciale Repower per l’Innovazione che noi di eos comunica abbiamo negli anni contribuito a comunicare sui media, sui social e raccontandolo attraverso il blog HomoMobilis by Repower, ha visto negli anni vincere Userbot, startup che utilizza l’Intelligenza Artificiale per il customer care, RiceHouse, il progetto di Biella di Tiziana Monterisi che riutilizza gli scarti del riso per il riutilizzo nell’edilizia e Remodule, progetto che recupera le celle delle batterie delle auto ibride ed elettriche per riutilizzarle in altre applicazioni.

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La comunicazione aziendale ai tempi del lockdown? Promossa a pieni voti

La comunicazione ai tempi del lockdown? Promossa a pieni voti.

La comunicazione aziendale ai tempi del lockdown promossa a pieni voti: ad affermarlo è il rapporto CensisAscai sulla Comunicazione di impresa in Italia. L’obiettivo della ricerca è stato quello di rilevare le modalità e i contenuti che stanno guidando i processi e i comportamenti comunicativi delle aziende nell’emergenza sanitaria, e quali sono i cambiamenti destinati ad affermarsi nella comunicazione corporate da adesso in poi.

La pandemia ha generato un’onda d’urto che ha avuto effetti importanti nella comunicazione delle aziende con i dipendenti. Cosa ha colpito nel segno? Prima di tutto l’informazione. Soprattutto nel far sentire la vicinanza, laddove per ragioni di emergenza sanitaria occorreva stare distanti: ben il 93,2% dei lavoratori italiani, fotografa il rapporto Censis-Ascai, ha avuto modo di leggere, ascoltare, guardare su giornali e riviste, in tv, radio o su Web e social l’advertising delle aziende.

“Ampia – si legge –  è stata la visibilità della comunicazione corporate, da quella mirata a ringraziare pubblicamente i propri dipendenti per l’impegno profuso, al richiamo ad iniziative di solidarietà, fino alle incitazioni a comportamenti responsabili e attenti”. E le reazioni sono state più che positive: ben il 62,4% dei lavoratori di fronte alla comunicazione in cui si è imbattuto ha avuto una qualche reazione positiva, con percentuali che arrivano al 66% tra i millennial, al 66,4% tra dirigenti e direttivi, al 62,5% tra i laureati. Secondo la ricerca, questa buona pratica continuerà: per il 46,8% dei lavoratori italiani la comunicazione aziendale nel futuro dovrà coinvolgere, motivare, far sentire i lavoratori parte integrante di una comunità, con percentuali più elevate tra chi ricopre posizioni apicali (60%) e laureati (52,1%).

L’esperienza del lockdown ha radicato il bisogno di sentirsi parte di una comunità aziendale, che non lascia soli i dipendenti. Pensando al domani, il 52,6% degli intervistati ritiene che il peso della comunicazione aziendale nei processi decisionali crescerà ulteriormente. Come? Attraverso trasparenza e sincerità sul vissuto delle persone, attenzione al posto di lavoro, al benessere dei dipendenti, alla collettività.

E per quanto riguarda lo smartworking? Il tema è molto caldo, noi di eos comunica lo seguiamo da vicino. Pensando al futuro dei contesti aziendali nel post Covid-19, per il 52,6% dei lavoratori italiani ci sarà più smartworking. L’esperimento di massa del lavoro a distanza avvenuto nel lockdown non è percepito come estemporaneo, ma destinato a ridefinire il lavoro e il rapporto tra dipendenti e azienda: qui si innesta una sfida decisiva per la comunicazione aziendale interna, percepita come fondamentale nel garantire la coesione dentro comunità aziendali alle prese con modelli ibridi di erogazione del lavoro tra distanza e compresenza fisica.

Questo sentiment trova corrispondenza anche nell’altro lato della medaglia, quella dei comunicatori aziendali. Stando all’indagine Censis-Ascai il 78,2% valuta in modo ottimo o buono l’operato complessivo della comunicazione aziendale durante il lockdown che ha avuto anche il ruolo decisivo di massimizzare l’impatto delle iniziative adottate durante l’emergenza: dall’adozione di politiche e strumenti per il lavoro a distanza (100%), ad iniziative di responsabilità sociale di impresa (78,2%), a quelle di formazione (75,6%), a iniziative di riconoscimento pubblico dell’impegno dei dipendenti (75,6%), fino all’attivazione di strumenti di caring per la gestione della vita lavorativa e privata (66,7%). Nel futuro della professione due parole d’ordine: innovazione e integrazione: per l’83,3% degli intervistati sarà necessario da una parte sviluppare nuove competenze digitali, culturale e relazionali per stare al passo coi tempi, dall’altra rendere più forte l’intreccio tra comunicazione interna e comunicazione esterna.

Per la visione integrale del rapporto Censis–Ascai clicca qui.

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Maiora Solutions lancia EPONA

Monitorare il mercato immobiliare in tempo reale coi Big Data: Maiora Solutions lancia EPONA

Nuovo ingresso in eos comunica, parliamo di Maiora Solutions, start-up innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati fondata nel 2017 da Andrea Torassa ed Emilio Zunino.

Proprio con noi di eos comunica Maiora Solutions ha deciso di comunicare alla stampa EPONA, il primo strumento di intelligenza artificiale gratuito che consente di monitorare in tempo reale l’offerta presente sul mercato immobiliare – sia vendite che affitti – delle tre principali città italiane: Milano, Roma e Napoli.

Come funziona? Ogni giorno il tool raccoglie in rete centinaia di nuovi annunci inseriti sui principali portali immobiliari, e li aggiunge al suo database, che conta già oltre 50.000 annunci. La piattaforma tiene conto di alcuni parametri importanti per il mercato immobiliare: tipologia di appartamento, quartiere e città nella sua interezza, mentre altri dettagli come metratura, piano o balconi possono essere forniti per analisi specifiche.

Una delle esigenze primarie di investitori e operatori del mercato immobiliare è quella di anticipare gli andamenti del mercato sulla base di questa grande quantità di dati reali e di poter pianificare gli investimenti in maniera razionale: EPONA elabora per questo ogni mese un report che fotografa le variazioni più importanti rispetto al mese precedente, analizzando l’andamento dei prezzi dalla fine del lockdown in avanti proprio grazie alle potenzialità di analisi date dai Big Data.

Il covid19 ha scatenato in rete un gran proliferare di analisi su come il mercato immobiliare potesse reggere a una pandemia di questa portata, sia quello degli affitti che quello della compravendita. Ma come si è mosso il mercato immobiliare milanese ad agosto?

Grazie all’infinita mole di Big Data raccolta da EPONA questa è la fotografia: a un mese dalla fine del lockdown per quanto riguarda la vendita, i monolocali hanno registrato un aumento del 6,8% rispetto alla prima rilevazione post lockdown, mentre il prezzo dei bilocali è diminuito del 3,5% da inizio rilevazione. Per quanto riguarda i trilocali, il prezzo a mq ha registrato un andamento piuttosto stabile nel tempo, per poi diminuire da metà agosto, raggiungendo un decremento del 2,9% da inizio rilevazione. I quadrilocali hanno invece registrato un aumento dell’1,9% nel periodo considerato. Per quanto riguarda gli affitti, il report registra come monolocali, bilocali e trilocali sono aumentati in modo lineare e costante durante il mese di agosto, registrando alla fine del periodo aumenti rispettivamente del 12%, 11% e 9%, mentre i quadrilocali da metà agosto hanno registrato un incremento del 21% rispetto all’inizio di agosto.

Il report con maggiori dettagli sulle variazioni del prezzo nei differenti quartieri può essere richiesto qui.

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E-LOUNGE di Repower premiata al compasso d’oro

E-LOUNGE di Repower premiata al Compasso d’Oro: quando la sostenibilità fa rima con innovazione

La stazione di ricarica smart E-LOUNGE di Repower disegnata da Antonio Lanzillo & Partners si aggiudica uno dei premi dell’XXVI Compasso d’Oro ADI 2020, l’autorevole riconoscimento di design istituito nel 1954 da un’idea di Gio Ponti con l’obiettivo di premiare e valorizzare la qualità del design italiano.

La panchina, che con questo riconoscimento entra ufficialmente a far parte della Collezione Storica del Premio, se da una parte assolve alla sua naturale funzione dall’altra mette a disposizione dei cittadini servizi utili come la connessione Wi-Fi, la rastrelliera per lo stazionamento delle biciclette e non per ultimo, le prese di corrente per la ricarica di apparecchi elettronici e di dispositivi di mobilità elettrica come e-bike, monopattini e hoverboard.

Digitale, sharing economy, cultura del vicinato, arredo urbano, connessione”, secondo la Giuria del Compasso d’Oro.

“E-LOUNGE unisce diversi aspetti progettuali, grazie alla sua perfetta sintesi tra design, funzionalità e tecnologia, al rispetto dei valori ambientali”, per Repower.

il progetto E-LOUNGE rappresenta a pieno la mission di diffondere la cultura della sostenibilità attraverso l’innovazione.

La premiazione si è tenuta nel nuovissimo ADI Design Museum di Milano.

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