#MaiPiùInvisibili: per l’8 marzo WeWorld lancia la campagna contro la violenza sulle donne

Oggi vogliamo parlarvi di una di quelle iniziative che ci rendono tanto orgogliosi di svolgere il nostro lavoro. Nel nostro Paese, una donna su tre subisce violenza almeno una volta nella vita, senza mai rivelarlo. Sempre in Italia, il 65% dei bambini assiste alle violenze perpetrate sulle loro mamme. Nel mondo, quasi settecento milioni di bambine sono costrette a sposarsi in tenera età o sono vittime di mutilazioni genitali.

Per queste donne e bambini invisibili WeWorld, organizzazione attiva nella difesa dei diritti dei più deboli in Italia e nel mondo, per la quale curiamo le relazioni con i media, ha lanciato in occasione dell’8 marzo la campagna #MaiPiùInvisibili.

L’obiettivo? Sensibilizzare e raccogliere fondi da destinare alle donne vittime di violenza in Italia e nel mondo.

«Con questa campagna vogliamo restituire voce e visibilità a tante donne ancora invisibili. Invisibili persino per la società che le circonda, che per non vedere si volta dall’altra parte. Invisibili perché talmente stremate dalla violenza e dalla violazione dei loro diritti, da augurarsi di scomparire, di non essere viste, non esistere per non subire più» ci ha spiegato Marco Chiesara, Presidente di WeWorld «La violenza sulle donne è un problema che ci riguarda tutti e tutte, ma ognuno di noi può scegliere se voltarsi dall’altra parte o prendere posizione. Oggi con un sms possiamo fare un piccolo gesto concreto per fermarla».

Grazie alla campagna #MaiPiùInvisibili, fino al 15 marzo è possibile sostenere WeWorld donando due euro con un sms al numero solidale 45597, oppure donare cinque e dieci euro chiamando lo stesso numero da rete fissa.

Per l’occasione è stato realizzato anche un bellissimo spot, che vi invitiamo a guardare e che vede protagonista Ledi Meingati, attivista di origine Masai, impegnata al fianco di WeWorld contro le mutilazioni genitali femminili, nonché ospite d’eccezione al WeWorld festival, che abbiamo organizzato lo scorso novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Nello spot, al suo dolore si uniscono le voci delle donne e dei loro figli, aiutate in questi anni dall’organizzazione a uscire dall’incubo della violenza. Se racconto quello che mi fa, mi ammazza. Mia figlia grande ha visto tutto e ne è uscita devastata. Prima di ucciderla mio padre ha picchiato mia mamma tutta la vita.

Attraverso la campagna #MaiPiùInvisibili, WeWorld (e con loro, anche noi di eos comunica) chiede che questo silenzio non sia più tollerato. Perché di violenza si può sparire.