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Il giornalismo? Si fa su Linkedin! L’Economist ne sa qualcosa.

Il giornalismo?

Si fa su Linkedin. Parola di Economist

Per fare giornalismo occorre scegliere bene su quale social network stare. E’ finito il tempo del basta esserci, occorre avere una strategia. E’ quello che hanno fatto all’Economist, storico settimanale d’informazione politico-economica in lingua inglese, dove per due anni hanno studiato il modo migliore per essere presenti su Linkedin prima di tutto, contando su un bacino di oltre 700 milioni di utenti tra professionisti del business e persone alla ricerca di un impiego. Qualche numero sul social network per provare a contestualizzare: la consultazione da mobile, soprattutto per le notizie e l’informazione, è in forte espansione e il numero di utenti mobili di LinkedIn lo riflette: parliamo di 63 milioni di utenti unici al mese che consultano il social dal telefonino. Chi accede al social network? Parliamo della piattaforma di social media più utilizzata tra le società Fortune 500 con oltre mezzo miliardo di professionisti di tutto il mondo che si riuniscono su LinkedIn.

Insomma, studiare una strategia di content mirata per un giornale tanto influente come l’Economist non è stata affatto una mossa sbagliata. Anzi! In un anno i follower sono cresciuti del 39,5 per cento, i commenti sono aumentati del 251 per cento e, come risultato finale, sono cresciuti di molto gli abbonamenti provenienti dal social network,  fino ad arrivare ad un più che considerevole aumento del 300 per cento. Certo, Facebook e Twitter non sono stati abbandonati, si continua a fa condivisione ed a portare traffico al sito, ma non sono più il luogo principe in cui fare media business.

Qual è stata la strategia dell’Economist su Linkedin? Tenendo conto della differenza di fuso orario per una testata che viene letta in tutto il mondo, ogni giorno vengono pubblicate nove storie che spaziano, come la rivista online e cartacea sui temi dell’attualità, dell’economia, che resta il punto cardine, della politica e della cultura. E alcune di queste notizie trovano spazio anche sul canale YouTube come l’intervista a sir David Attenborough, divulgatore scientifico e naturalista britannico. 

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Maiora Solutions lancia EPONA

Monitorare il mercato immobiliare in tempo reale coi Big Data: Maiora Solutions lancia EPONA

Nuovo ingresso in eos comunica, parliamo di Maiora Solutions, start-up innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati fondata nel 2017 da Andrea Torassa ed Emilio Zunino.

Proprio con noi di eos comunica Maiora Solutions ha deciso di comunicare alla stampa EPONA, il primo strumento di intelligenza artificiale gratuito che consente di monitorare in tempo reale l’offerta presente sul mercato immobiliare – sia vendite che affitti – delle tre principali città italiane: Milano, Roma e Napoli.

Come funziona? Ogni giorno il tool raccoglie in rete centinaia di nuovi annunci inseriti sui principali portali immobiliari, e li aggiunge al suo database, che conta già oltre 50.000 annunci. La piattaforma tiene conto di alcuni parametri importanti per il mercato immobiliare: tipologia di appartamento, quartiere e città nella sua interezza, mentre altri dettagli come metratura, piano o balconi possono essere forniti per analisi specifiche.

Una delle esigenze primarie di investitori e operatori del mercato immobiliare è quella di anticipare gli andamenti del mercato sulla base di questa grande quantità di dati reali e di poter pianificare gli investimenti in maniera razionale: EPONA elabora per questo ogni mese un report che fotografa le variazioni più importanti rispetto al mese precedente, analizzando l’andamento dei prezzi dalla fine del lockdown in avanti proprio grazie alle potenzialità di analisi date dai Big Data.

Il covid19 ha scatenato in rete un gran proliferare di analisi su come il mercato immobiliare potesse reggere a una pandemia di questa portata, sia quello degli affitti che quello della compravendita. Ma come si è mosso il mercato immobiliare milanese ad agosto?

Grazie all’infinita mole di Big Data raccolta da EPONA questa è la fotografia: a un mese dalla fine del lockdown per quanto riguarda la vendita, i monolocali hanno registrato un aumento del 6,8% rispetto alla prima rilevazione post lockdown, mentre il prezzo dei bilocali è diminuito del 3,5% da inizio rilevazione. Per quanto riguarda i trilocali, il prezzo a mq ha registrato un andamento piuttosto stabile nel tempo, per poi diminuire da metà agosto, raggiungendo un decremento del 2,9% da inizio rilevazione. I quadrilocali hanno invece registrato un aumento dell’1,9% nel periodo considerato. Per quanto riguarda gli affitti, il report registra come monolocali, bilocali e trilocali sono aumentati in modo lineare e costante durante il mese di agosto, registrando alla fine del periodo aumenti rispettivamente del 12%, 11% e 9%, mentre i quadrilocali da metà agosto hanno registrato un incremento del 21% rispetto all’inizio di agosto.

Il report con maggiori dettagli sulle variazioni del prezzo nei differenti quartieri può essere richiesto qui.

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E-LOUNGE di Repower premiata al compasso d’oro

E-LOUNGE di Repower premiata al Compasso d’Oro: quando la sostenibilità fa rima con innovazione

La stazione di ricarica smart E-LOUNGE di Repower disegnata da Antonio Lanzillo & Partners si aggiudica uno dei premi dell’XXVI Compasso d’Oro ADI 2020, l’autorevole riconoscimento di design istituito nel 1954 da un’idea di Gio Ponti con l’obiettivo di premiare e valorizzare la qualità del design italiano.

La panchina, che con questo riconoscimento entra ufficialmente a far parte della Collezione Storica del Premio, se da una parte assolve alla sua naturale funzione dall’altra mette a disposizione dei cittadini servizi utili come la connessione Wi-Fi, la rastrelliera per lo stazionamento delle biciclette e non per ultimo, le prese di corrente per la ricarica di apparecchi elettronici e di dispositivi di mobilità elettrica come e-bike, monopattini e hoverboard.

Digitale, sharing economy, cultura del vicinato, arredo urbano, connessione”, secondo la Giuria del Compasso d’Oro.

“E-LOUNGE unisce diversi aspetti progettuali, grazie alla sua perfetta sintesi tra design, funzionalità e tecnologia, al rispetto dei valori ambientali”, per Repower.

il progetto E-LOUNGE rappresenta a pieno la mission di diffondere la cultura della sostenibilità attraverso l’innovazione.

La premiazione si è tenuta nel nuovissimo ADI Design Museum di Milano.

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Buone vacanze dal team di eos comunica!

La nostra agenzia di comunicazione va in ferie: buone vacanze da eos comunica!

«Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d’ombra e di luce», diceva così Lev Tolstoj. Del resto, si sa, la vita ha sempre delle sorprese da rivelarci, e quest’anno le sorprese non sono mancate. Proprio come tante altre realtà, la nostra agenzia di comunicazione ha dovuto scontrarsi con le difficoltà portate dall’emergenza sanitaria.

Abbiamo affrontato i duri mesi del lockdown continuando a fare quello che ci riesce meglio, al meglio delle nostre possibilità, con la forza e la determinazione che da sempre ci contraddistingue.

Che cosa abbiamo imparato? Che in un attimo tutto può cambiare, che è importante trovare sempre nuove soluzioni, e che talvolta è necessario “ricalcolare il percorso”.

Ora siamo convinti che, anche tra mille ostacoli, ci sia sempre qualcosa che si può fare per continuare a migliorarsi e ad avere successo. Il nostro traguardo più importante di questi mesi lo abbiamo raggiunto attraverso l’acquisizione di una nuova mentalità.

Siamo diventati più agili e produttivi, con una nuova flessibilità di spazi e orari. Con un migliore bilanciamento tra lavoro e vita privata. Questo nuovo metodo ci accompagnerà anche al nostro rientro.

Ma prima, una meritata vacanza: i nostri uffici, virtuali e non, resteranno chiusi dal 10 al 21 agosto. A presto!

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Social media marketing: quattro trend per il 2020

Social media marketing: quattro trend per il 2020

Questo 2020 appena iniziato sarà un anno cruciale per il mondo del social media marketing. Il 1° gennaio non è iniziato solo un nuovo anno, ma un nuovo decennio, una fase importante per moltissimi social network: quella della piena maturità.

Per i marketer, e per noi di eos comunica, sarà dunque fondamentale continuare a connettersi con il proprio target. In un mondo come quello dei social ormai saturo di contenuti, la parola d’ordine sarà distinguersi. Ecco quindi quattro trend da tenere d’occhio per questo 2020.

Pubblicità sì, ma meglio

I social network sono ormai piattaforme paid media, e nel 2020 lo saranno sempre di più. Nel contempo, gli utenti continueranno a orientarsi verso conversazioni più ristrette, private, intorno a temi distinti. Le aziende hanno quindi una grande occasione: lanciare, a loro volta, gruppi specifici, per dare vita a community social.

L’importanza di essere di nicchia

È vero, Facebook resta il social con il maggior numero di utenti: oltre due miliardi e mezzo nel 2019. Ma il 2020 sarà l’anno di affermazione di piattaforme sempre più verticali, come TikTok: l’app dei teenager che consente di caricare brevi video musicali ha appena raggiunto il miliardo di utenti.

Video, video, video

Coinvolgenti, appassionanti, sia in formato breve (come le Stories di Instagram o i video di TikTok), sia in formato racconto o tutorial: i video sono il presente e il futuro dei social network. Entro il 2022, rappresenteranno l’82% di tutti i contenuti online (dati Cisco).

Stories: sempre più amate

La pubblicazione di brevi video disponibili per ventiquattro ore è cresciuta esponenzialmente negli ultimi tre anni. Questa tendenza non è sfuggita agli esperti di marketing e, secondo un recente report di Hootsuite, nel 2020 il 64% la inserirà nelle proprie strategie aziendali.

Crescono i micro-influencer

Sono personaggi che hanno un seguito importante in nicchie specifiche. Non si tratta di contatti con numeri esorbitanti, ma di persone che utilizzano i canali social per comunicare le proprie passioni. Per molte aziende è più economico coinvolgere loro che sviluppare campagne pubblicitarie da zero. Ecco perché la loro importanza è destinata a crescere!

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Dietro le quinte del WeWorld Festival: come organizzare un evento a Milano!

Dietro le quinte del WeWorld Festival: come organizzare un evento a Milano!

Festival musicali, festival scientifici, festival del cinema: come si organizza un festival tematico a Milano? Un evento che magari raggruppa molteplici discipline e ambiti di studio? La nostra agenzia di comunicazione l’ha fatto. Ecco com’è nata la decima edizione del WeWorld Festival, in programma il prossimo 23 e 24 novembre al Teatro Litta di Milano!

Poche cose impensieriscono il team di un’agenzia di comunicazione milanese come l’organizzazione di un grande evento. Gli aspetti da tenere sotto controllo sono tanti: trovare e allestire la location, coordinare la segreteria organizzativa, programmare la scaletta dei contenuti, individuare i relatori e gestirne l’arrivo e il soggiorno in città, identificare una strategia di promozione online e offline.

Il Festival di WeWorld Onlus è un evento giovane, gratuito, aperto a tutti. Perché si tratta di un festival tematico? Perché è interamente dedicato a un concettoi diritti delle donne – che ogni anno viene raccontato da personalità di spicco del campo dello sport, della medicina, della letteratura, del giornalismo, della televisione.

Tra i grandi ospiti di quest’anno, lo scrittore Roberto Saviano, la storica Eva Cantarella, la pallavolista Francesca Piccinini, l’attrice Benedetta Porcaroli, la showgirl Alba Parietti e la star del fumetto Silvia Ziche.

A chi si rivolge il WeWorld Festival? Capire il proprio target è fondamentale, perché le persone vanno coinvolte e ispirate fin da subito, sia nella Rete che fuori!

È qui che entra in gioco l’ufficio stampa, il cui ruolo si si concretizza nel coinvolgimento dei mezzi di comunicazione più adatti per la promozione dell’evento: dalla televisione, alla radio, al web fino alla carta stampata (quotidiani, settimanali e mensili).

Un evento di spicco nel panorama nazionale come il Festival di WeWorld deve coinvolgere adeguatamente l’intero sistema dei media per far pervenire tutte le informazioni riguardanti il suo svolgimento.

Il principale obiettivo dell’ufficio stampa? È quello di trasformare l’evento in una notizia. Ed è proprio quello che fa la nostra agenzia!

Nelle fasi precedenti alla manifestazione, dunque, l’agenzia di comunicazione lavora per far sapere che ci sarà l’evento. E poi? Una strategia social vincente serve a rafforzare ulteriormente l’obiettivo dell’evento: raggiungere ancora più persone, e quindi fare in modo che se ne parli ancora.

Qualunque siano i canali scelti, esistono alcuni passaggi indispensabili da curare con estrema attenzione: dalla redazione di un piano editoriale alla pianificazione delle modalità e delle tempistiche di interazione con il pubblico durante l’evento. La gestione dei social network non va sottovalutata, perché darà un grosso contributo al successo della manifestazione.

Insomma, organizzare un evento in una grande città come Milano rappresenta certo una grande sfida per un’agenzia di comunicazione. Che cosa serve per affrontarla al meglio? Esperienza e nervi saldi.

 

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